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Omicidio Giulia Lazzari, condannato il marito

Omicidio Giulia Lazzari, condannato il marito

L’uomo strangolò la moglie nel 2019 e lo fece in presenza della figlia di quattro anni.

L’8 ottobre 2019 Giulia Lazzari morì per colpa del marito: la Corte d’Assise di Rovigo ha condannato Roberto Lo Coco per l’omicidio della donna. L’imputato, all’epoca con gravi problemi di tossicodipendenza, non accettò la richiesta di separazione da parte della giovane. Il delitto si consumò nella casa di Adria, in provincia di Rovigo.

Omicidio Giulia Lazzari, la condanna

L’uomo strangolò la moglie nell’appartamento dove vivevano e tentò di uccidere Giulia davanti la figlia all’epoca di quattro anni. L’allarme fu lanciato dal fratello di Roberto: immediato l’arrivo dei soccorsi e il trasferimento in ospedale. Lo Coco tentò di uccidersi, ma non ci riuscì.

La terribile vicenda accade l’8 ottobre 2019. Giulia Lazzarì morì presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Rovigo dopo quasi dieci giorni di agonia, nonostante le cure offerte dal personale sanitario che tentò di salvarla in tutti i modi. All’epoca la coppia si stava lasciando, ma il giovane non accettò di buon grado l’idea della separazione. I legali di Roberto Lo Coco ricorreranno in Appello dopo la decisione della Corte d’Assise di Rovigo. Nel frattempo il giudice ha eliminato l’aggravante della premeditazione. La figlia dei due inizialmente venne affidata ai nonni, salvo successivamente cambiare e affidarla a una struttura protetta.

I messaggi intimidatori

Durante le indagini dei carabinieri emersero anche dei messaggi inquietanti inviati dal marito sul telefono della donna. Una situazione che purtroppo è terminata nel peggiore dei modi con l’omicidio della donna. Adesso seguirà la fase processuale dell’Appello.