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Cosa si può fare in zona rossa, arancione e gialla dal 17 gennaio

Cosa si può fare dal 17 gennaio

Le regole in vigore dal 17 gennaio: cosa si può fare in zona gialla, arancione e rossa?

Il nuovo dpcm 14/1/2021 ha confermato la divisione delle regioni italiani in aree di criticità. Nel post periodo natalizio aumentano le regioni arancioni che arrivano a quota 12 (Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle D’Aosta, Veneto) e tornano le zone rosse in 3 territori (Lombardia, Sicilia e la provincia di Bolzona). Campania, Molise, Basilicata, Sardegna, Toscana e provincia di Trento restano invece in zona gialla. Cosa si può fare nelle diverse zone a partire dal 17 gennaio, giorno in cui sono entrate in vigore le misure?

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Cosa si può fare dal 17 gennaio?

Ci sono delle misure generali che vanno rispettate ovunque, al di la della colorazione della propria regione. Anzitutto c’è il divieto di spostamento tra le regioni, anche da e per quelle in zona gialla, segue poi il coprifuoco nazionale dalle 22 alle 5 e la chiusura generale di palestre, piscine e impianti sciistici.

La zona gialla

In zona gialla le restrizioni sono meno severe rispetto alle altre e, malgrado permanga il divieto di spostamento tra regioni, il nuovo dpcm allarga a nuove concessioni. I musei, infatti, potranno tornare ad aprire, ma solo dal lunedì al venerdì per evitare assembramenti nel weekend. Bar e ristoranti possono restare aperti dalle 5 alle 18. Fino alle 22 è permessa la vendita da asporto, senza limiti di orario invece la consegna a domicilio.

La zona arancione

La circolazione è consentita solo all’interno del proprio comune tranne che per i casi di lavoro, salute o necessità. È consentito tornare nel proprio domicilio abituale, nella propria residenza o in un’abitazione per ritrovarsi con un proprio partner o congiunto. Inoltre, per i comuni con meno di 5mila abitanti si potrà uscire dal proprio comune, ma in un raggio di massimo 30 km purchè non ci si rechi in un capoluogo. Resta la possibilità di far visita in casa a parenti e amici ma nella misura massima di due persone adulte non conviventi. Non sono da interndersi nel conto i minori di 14 anni o le persone affette da disabilità. Bar e ristoranti sono chiusi h24, 7 giorni su 7, resta consentito soltanto l’asporto e la consegna a domicilio. Aperti i negozi, ma nel fine settimana sono chiusi i centri commerciali. Consentita l’attività sportiva all’aperto e in solitudine.

La zona rossa

Nelle zone rosse vi è il blocco totale agli spostamenti, consentiti soltanto per motivi di lavoro, salute o necessità. Tra quest’ultime rientra anche la possibilità di far visita ad amici e parenti in un’abitazione privata. Lo spostamento è consentito per un massimo di uno al giorno e può riguardare in totale due persone adulte non conviventi (sotto i 14 anni non si viene contati). Chiusi bar, ristoranti (solo asporto e consegna) e i negozi (ad esclusione di quelli di prima necessità). Consentita l’attività fisica, ma solo nei pressi della propria abitazione e in solitudine.