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Ritrovato il "Salvator Mundi" rubato a Napoli: era in un appartamento

salvador mundi

Il "Salvator Mundi" rubato nel museo della Basilica San Domenico Maggiore di Napoli è stato trovato dalla polizia in città.

Il “Salvator Mundi” risalente al XV secolo rubato nel museo della Basilica San Domenico Maggiore di Napoli è stato ritrovato. Il dipinto era in una abitazione privata del capoluogo partenopeo. A custodirlo un trentaseienne incensurato, che adesso è accusato di ricettazione

Il furto del “Salvator Mundi”

Il “Salvator Mundi”, dipinto di scuola leonardesca di ingente valore, faceva parte di una collezione del museo Doma della Basilica di San Domenico Maggiore, a Napoli. Esso, in particolare, era conservato nella Cappella Muscettola. Qualche settimana fa era stato tuttavia rubato da ignoti.

Lunedì 18 gennaio gli agenti della Sezione Reati contro il patrimonio della Squadra mobile di Napoli hanno ritrovato il quadro presso un’abitazione privata in via Strada Provinciale delle Brecce, nel capoluogo partenopeo. Il proprietario è un originario del luogo di 36 anni incensurato. Gli inquirenti stanno cercando di comprendere come egli sia entrato in possesso del “Salvator Mundi” e se sia stato egli stesso a rubarlo. L’uomo è stato sottoposto a fermo ed è indagato per ricettazione. Il dipinto intanto è stato recuperato e presto tornerà al suo posto.

L’originale

Mentre il “Salvator Mundi” di Napoli è stato ritrovato, sull’originale realizzato da Leonardo da Vinci c’è ancora una querelle in corso. Una versione del dipinto, infatti, è stata nel 2019 acquistata dal governo di Abu Dhabi per 450 milioni di dollari, ma qualcuno dubita del fatto che si tratti dell’originale.