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Covid, Battiston: "Età media dei contagiati si sta abbassando"

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L’età media dei positivi al Covid-19 in Italia torna ad abbassarsi e l’Istituto Superiore di Sanità esorta a vigilare

L’età media dei positivi al Covid-19 in Italia si sta abbassando e la curva è scesa 47 anni. Una tendenza simile si era già registrata questa estate, prima della seconda ondata. In quell’occasione l’età mediana era passata dagli oltre 60 anni di inizio epidemia ai circa 30 anni della settimana centrale di agosto. “Potrebbe trattarsi di una fluttuazione”, ha spiegato all’HuffPost Roberto Battiston, fisico dell’Università di Trento. “Per leggere il fenomeno e capire se c’è qualcosa di più, sarà necessario osservare con attenzione i numeri delle prossime settimane. Indipendentemente dagli ultimi dati, i giovani rappresentano parte integrante del processo epidemico, pur essendo colpiti in maniera meno severa dal virus”. Per questo motivo “possono contagiarsi senza neanche accorgersene, contribuendo alla diffusione del virus”.

“Età media dei contagiati da Covid si abbassa”

Sulla questione si è fatto sentire anche il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro. “Il dato dell’età media dei contagi ci dice che sono soprattutto i giovani che contraggono l’infezione, ed è un elemento da guardare con grande attenzione”, ha iniziato. “La curva dell’età mediana dei casi positivi in Italia comincia a decrescere lentamente. Vuol dire che ci sono più persone giovani che contraggono l’infezione, un elemento che può anche essere positivo ma è da guardare con attenzione e da confermare”.

I dati sono stati confermati dallo stesso Istituto Superiore di Sanità. Roberto Battiston continua dunque spiegando che “il calo dell’età media dei contagiati si può verificare per due motivi: la presenza di una minor quantità di persone anziane che si ammalano, oppure la maggiore diffusione del contagio tra la popolazione più giovane. Quando l’effetto è piccolo, come quello registrato dall’Iss nell’ultimo periodo, è difficile individuare quale dei due motivi abbia portato all’abbassamento della media anagrafica”.

Guardando ai mesi passati, conclude il fisico, “si può ipotizzare che l’evidente calo dell’età media verificatosi in estate potesse essere connesso alla fine del lockdown di metà giugno, con l’aumentata mobilità e il ritorno ai rapporti sociali tra i giovani. Dopo agosto, la media anagrafica ha cominciato a risalire. All’inizio della seconda ondata, in ottobre, l’età si è attestata attorno ai 41-42 anni, crescendo fino a raggiungere soglia 49 anni. Da quel punto in poi, la curva è rimasta quasi costante. L’abbassamento di due anni riguarda l’ultima settimana analizzata”. Vediamo una “leggera flessione che si sia registrata nel corso di circa un mese: per il momento sembrerebbe però trattarsi di fenomeno piuttosto contenuto che comunque andrà monitorato nelle prossime settimane”.