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Margareta Buffa, ergastolo per aver ucciso la sua amica

Nicoletta Indelicato e Margareta Buffa

Ergastolo per Margareta Buffa, che odiava la sua amica Nicoletta al punto da pianificarne l'omicidio e ucciderla con il fidanzato.

Margareta Buffa, 32 anni, ha organizzato con il fidanzato Carmelo Bonetta, l’omicidio della sua amica Nicoletta Indelicato, il cui corpo è stato trovato semicarbonizzato e sfigurato da 12 coltellate. Il pubblico ministero Maria Milia ha chiesto per l’imputata l’ergastolo con isolamento diurno per la durata di 18 mesi.

Ergastolo per Margareta Buffa

Margareta Buffa ha pianificato l’omicidio di Nicoletta Indelicato, agendo con lucidità e malvagità” ha dichiarato il pubblico ministero Maria Milia. Il movente dell’omicidio, secondo l’accusa, è stato l’odio “sedimentato nel tempo” verso l’amica 30enne, aspirante insegnante. Il pm ha aggiunto anche che la donna non può beneficiare delle attenuanti generiche perché contro Nicolettaha agito con accanimento“. La richiesta di condanna è stata formulata dopo un processo con rito ordinario, che è durato due anni. Carmelo Bonetta, colui che ha sferrato alcune delle coltellate inflitte alla vittima, è stato condannato a 30 anni di carcere nel processo con rito abbreviato. La povera Nicoletta Indelicato è stata pugnalata a morte, per 12 volte, e poi data alle fiamme nella notte tra il 16 e il 17 marzo 2019.

Margareta Buffa ha depistato, occultato, denigrato la personalità di Nicoletta e ha reso dichiarazioni fuorvianti. Il suo alibi è maliziosamente preordinato e falso. Non è un alibi, ma la prova della sua colpevolezza” ha spiegato il pm. La sera del delitto, dopo aver ucciso la sua amica, la donna si è cambiata d’abito ed è andata a ballare con il suo fidanzato e complice Carmelo per riuscire a crearsi un alibi. Lei è stata la mente del delitto, come emerso dalla ricostruzione investigativa. “Margareta Buffa non è vittima di Carmelo Bonetta come vorrebbe fare credere. Il maestro di balli caraibici faceva tutto quello che lei gli chiedeva e continua a farlo. Lo dimostrano le lettere scritte dalle carceri in cui è detenuto. Lui è innamorato di Margareta e i due erano fidanzati, contrariamente a quanto afferma, invece, l’imputata” ha continuato il pm Maria Milia. Margareta Buffa era stata adottata da una famiglia marsalese e aveva stretto una relazione con Nicoletta, che da amicizia si è trasformata in odio e rancore. Nicoletta, anche lei adottata dalla Romania, era circondata dall’affetto della famiglia, era molto intelligente e benestante. Aveva tutto ciò che desiderava la Buffa. I testimoni hanno spiegato che Margareta usava l’amica come una sorta di bancomat e aveva nel tempo maturato un astio devastante nei suoi confronti.