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Multa Antitrust a Enel, Eni e Sen per bollette non dovute

Multa Antitrust a Enel, Eni e Sen per bollette non dovute

Multa Antitrust a Enel, Eni e Sen per 12,5 milioni di euro. Addebitavano indebitamente la responsabilità della mancata lettura dei contatori.

Multa Antitrust a Enel, Eni e Sen per 12,5 milioni di euro. L’autorità garante della concorrenza e del mercato ha rilevato che le note produttrici di gas e luce addebitavano, indebitamente, bollette per la mancata lettura dei contatori.

Multa Antitrust per bollette indebite

La legge di Bilancio 2018 prevede che non sia possibile richiedere pagamenti arretrati trascorsi i 2 anni, salvo che le società di distribuzione non riescano a dimostrare di non aver potuto chiedere in tempo utile il pagamento per colpa dell’utente. Secondo l’indagine dell’Antitrust, Enel Energia e Servizio Elettrico Nazionale addebitavano subito gli importi fatturati soggetti a prescrizione agli utenti che avevano scelto come modalità di pagamento la domiciliazione bancaria/postale o l’uso della carta di credito.

Numerose le segnalazioni da parte dei consumatori circa imposizioni di pagamenti arretrati, alcuni addirittura a distanza di 5 anni. Il rigetto di tali ricorsi risultava inoltre infondato, in alcuni casi la motivazione era l’impossibilità di accertare in tempo utile i consumi, in condomini che avevano però un portierato attivo 24 ore al giorno.

Le sanzioni Antitrust

“Considerando la gravità della pratica commerciale scorretta attuata dalle due società”, si evince da una nota dell’Antitrust, “l’Autorità ha sanzionato Enel Energia per 4 milioni di euro e Servizio Elettrico Nazionale per 3,5 milioni di euro, mentre ha irrogato a Eni gas e luce una sanzione di 5 milioni di euro, pari al massimo edittale, a causa del maggior numero di istanze di prescrizione rigettate in proporzione alle istanze presentate dai consumatori e della recidiva in tema di condotte scorrette relative alla prescrizione”. Per effetto di ciò, gli utenti hanno il diritto ad essere rimborsati entro 3 mesi per i pagamenti già effettuati a titolo di indebito, ai sensi dell’art. 1, comma 4, della Legge di Bilancio 2018 (L. 205/2017).