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Blackout challenge su TikTok: morte cerebrale per bambina ricoverata

uccide comagno ospedale

I medici hanno dichiarato la morte cerebrale per la bambina di 10 anni finita in coma dopo una cosiddetta Blackout challenge di TikTok.

È stata dichiarata la morte cerebrale per la bambina di 10 anni ricoverata in stato di coma presso l’ospedale Giovanni Di Cristina di Palermo, dopo aver tentato l’ennesima sfida pericolosa che gira sul web. Si chiama Blackout challenge ed è un tentativo di soffocamento in cui si rischia di morire.

Palermo, le condizioni della bambina

La piccola è giunta in ospedale con i genitori: era in arresto cardiocircolatorio proprio a causa della sfida lanciata sui social network. Il rischio è quello di morire per asfissia. La piccola si sarebbe avvolta una cintura alla gola dopo aver visto su TikTok altri video del genere. A trovare la bambina in bagno sarebbero stati i genitori, i quali a seguito della dichiarazione di morte cerebrale hanno acconsentito all’espianto degli organi.

Nel frattempo la polizia ha sequestrato lo smartphone della piccola, al fine di accertare l’effettiva dinamica dell’accaduto. La procura di Palermo ha inoltre aperto un fascicolo d’indagine e molto probabilmente nelle prossime ore verranno ascoltati i genitori.

Blackout challenge, di cosa si tratta

Si tratta di una sfida che mostra una persona mettersi una cintura intorno al collo: una vera e propria prova di resistenza. La bambina siciliana sarebbe crollata a terra dopo aver perso le forze. I genitori, appena accorti dell’accaduto, l’hanno immediatamente liberata dalla cintura e portata subito in ospedale.

Pericolo emulazione

Purtroppo il pericoloso di emulazione è veramente forte. Sui social network è visibile purtroppo anche un’altra challenge riguardante la posizione con cui è stato ucciso George Floyd. L’uomo è morto dopo una brutale aggressione ricevuta da alcuni poliziotti in servizio a Minneapolis (Stati Uniti). Da lì in poi grandissime proteste in tutto il Paese e numerosi episodi di violenza.