Asia Angaroni Era da anni che non nevicava così tanto in Italia, ma gli impianti sciistici restano chiusi. L’emergenza coronavirus ha comportato uno slittamento delle riaperture. Ora il Cts ha approvato il protocollo per l’apertura degli impianti di sci. Dolomiti Superski si dice pronto a tornare in attività da metà febbraio.
Approvato protocollo apertura impianti di sci
In molti sperano che la stagione sciistica possa presto partire. L’emergenza sanitaria non ha permesso di godersi la stagione invernale, ma l’obiettivo è quello di cominciare con le dovute precauzioni e garantire agli appassionati massima sicurezza. Il protocollo appena approvato dal Cts costituisce un importante passo in avanti.
Lo ha dichiarato anche il il presidente di Dolomiti Superski, Andy Varallo, il quale si dichiara pronto a partire per il 15 febbraio prossimo, data attualmente prevista per la ripresa dell’attività sciistica. Come riportato da Tpi.it, Varallo ha commentato: “Sulle Dolomiti, l’intera filiera turistica era pronta a partire, sia a dicembre sia dopo l’Epifania e tanto più il 18 gennaio. Purtroppo, l’evoluzione dei contagi ha reso chiaro che non c’erano le condizioni per avere il via libera da parte del Governo. Ne abbiamo preso atto con senso di responsabilità, anche se con grande rammarico”.
Quindi ha fatto sapere: “Sento molti colleghi e operatori della filiera ancora parecchio fiduciosi e determinati a dare comunque inizio alla stagione, anche se molto in là come calendario. Le condizioni di innevamento naturale sono eccezionali. Le piste sono in ogni caso state preparate alla perfezione. Anche la Pasqua quest’anno cade in un periodo favorevole in termini di calendario. Tutti questi presupposti ci danno motivazione”. Restano così “ottimisti nei confronti di uno svolgimento dignitoso di quanto rimane dell’inverno in corso”.
Il direttore marketing del Dolomiti Superski, Marco Pappalardo, ha aggiunto: “Ci siamo preparati con grande impegno fin dalla scorsa estate per mettere a punto misure operative che minimizzassero i rischi legati ai contagi da Covid-19. Abbiamo collaborato intensamente con le autorità e con il Comitato Tecnico Scientifico alla elaborazione di un sistema di regole. Abbiamo sempre messo al primo posto la sicurezza degli sciatori. L’approvazione da parte del Cts del protocollo di funzionamento degli impianti di risalita, e la validazione dello stesso da parte della Conferenza delle Regioni, rappresentano un passo importantissimo”. Così è finalmente possibile “dare certezze e intravedere la luce in fondo al tunnel”.
