Le autorità competenti hanno diramato il bilancio dei nuovi casi positivi di coronavirus registratisi sabato 23 gennaio 2021.

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Come di consueto il Ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le singole amministrazioni regionali, ha fornito il bilancio dei contagi da coronavirus aggiornato a sabato 23 gennaio 2021. Rispetto alla giornata precedente si sono registrati 13.331 casi positivi (ieri 13.633), 488 decessi (ieri 472) e 16.062 guarigioni/dimissioni in più (ieri 27.676).
Con queste cifre il totale delle persone diagnosticate positive dall’inizio dell’epidemia è salito a 2.455.185, quello relativo alle vittime a 85.162 e quello delle dimissioni/guarigioni a 1.871.189. Quanto invece al numero degli attualmente positivi presenti sul suolo nazionale esso ammonta a 498.834.
La stragrande maggioranza degli infetti, pari a 475.045 si trova in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 21.403 sono invece ricoverati e 2.386 sono intubati in terapia intensiva.
Gli ingressi del giorno in quest’ultimo reparto sono stati 174 (ieri 144). Rispetto al giorno precedente il dato dei ricoveri è diminuito di 288 unità (ieri di 354) mentre quello delle rianimazioni è diminuito di 4 (ieri di 28).

I tamponi effettuati dallo scoppio della pandemia sono 30.717.824 per un totale di 16.367.107 casi testati. Quelli processati nel corso della giornata sono pari a 286.331 (test molecolari + test rapidi). Il tasso di positività (il rapporto cioè tra il numero di test effettuati e il numero dei casi positivi riscontrati) è pari a 4,7% (ieri 5,2%).
Quanto al dato territoriale, la regione più colpita rimane la Lombardia, che dallo scoppio della pandemia ha registrato 523.899 casi con un incremento giornaliero pari a 1.535 unità. Tra le regioni con più di 1.000 casi riscontrati vi sono poi il Veneto (+1.030), la Campania (+1.150) l’Emilia-Romagna (+1.310), il Lazio (+1.297), la Toscana (+1.158) e la Sicilia (+1.023).
Le regioni con meno contagi
Sono soltanto tre i territori che hanno registrato meno di 100 casi positivi, vale a dire Valle d’Aosta, Molise e la Basilicata che hanno contato rispettivamente 5, 48 e 59 contagi.
Le persone vaccinate in Italia
Stando ai dati disponibili sulla piattaforma ministeriale sono 61.882 le persone immunizzate in Italia (che hanno ricevuto la prima e la seconda dose del siero). Le somministrazioni totali sono invece state 1.331.045.
Perché scrivete sempre: “morti in più”? A che serve “PIGIARE”, si sa che sono “IN PIU’ “