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Covid, Bussolengo: propaganda negazionista, arrestato 50enne in un supermercato

Negazionista

Un negazionista 50enne ha svolto attività di propaganda presso un supermercato di Bussolengo, violando tutte le norme anti-Covid stabile dal governo.

Un negazionista 50enne è stato segnalato per violazioni delle norme anti-coronavirus dal personale di sicurezza impiegato presso un supermercato di Bussolengo alle forze dell’ordine locale.

Propaganda negazionista, arrestato 50enne in un supermercato

Nella mattinata di venerdì 22 gennaio, secondo quanto riportato Telenuovo Tg Verona, i carabinieri di Bussolengo hanno posto in stato di fermo un uomo di 50 anni colpevole di essersi recato presso un supermercato del luogo infrangendo le regole anti-contagio. Prima dell’intervento dei carabinieri, l’uomo era stato avvicinato dal personale di sicurezza del supermercato ed era stato più volte invitato a indossare la mascherina, della quale era sprovvisto. Il 50enne si è categoricamente rifiutato di seguire le indicazioni ricevute: pertanto, il suo comportamento ha indotto il personale di sicurezza a contattare le forze dell’ordine.

L’ideologia negazionista dell’uomo, inoltre, si era già palesata prima di varcare la soglia del supermercato: si era, infatti, a lungo soffermato in prossimità dell’ingresso della struttura distribuendo ai passanti una brochure intitolata ‘Volantino a tutela degli operatori di polizia e dei militari’. Il contenuto della locandina si poneva come obiettivo quello di allertare i lettori circa le menzogne messe in circolazione rispetto alla pandemia e invitava tutti a violare le restrizioni imposte a livello governativo. Il volantino proponeva anche l’istituzioni di sanzioni penali e civili da destinare agli agenti delle forze dell’ordine che avessero impedito ai cittadini di infrangere le regole anti-Covid.

Negazionista arrestata in un supermercato dai Carabinieri di Bussolengo

All’arrivo dei carabinieri di Bussolengo, l’uomo ha persistito nel suo atteggiamento arrogante e negazionista, incaponendosi nel rifiuto di indossare la mascherina e non fornendo le proprie generalità. Il 50enne, infatti, non ha consegnatola propria carta di identità agli agenti, limitandosi a trattenerla in mano, a una distanza tale da non poter essere letta. A causa del comportamento dell’uomo, i carabinieri di Bussolengo hanno richiesto l’intervento di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Peschiera del Garda. Si è proceduto, dunque, a perquisire il negazionista, trovato in possesso di un coltello a serramanico, e a scortarlo presso gli Uffici della Stazione di Bussolengo. In questa sede, il soggetto è stato identificato e si è scoperto che il 50enne fosse legalmente in possesso di munizioni e di un’arma da fuoco, conservata presso la sua abitazione. A questo punto, i carabinieri di Bussolengo hanno informato la Pretura di Verona affinché valuti se l’uomo abbia ancora i requisiti necessari per custodire arma e munizioni, optato  intanto per un ritiro cautelare degli oggetti.