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Crisi Governo, Di Maio: "Riforma sulla prescrizione non si tocca"

Di Maio crisi di governo Renzi

Il Ministro degli Esteri sull’ipotesi del ritorno al voto: "Ci giochiamo Recovery, vaccini e ripresa economica"

La Crisi di Governo potrebbe manifestarsi di nuovo giovedì 28 gennaio, quando in Aula si voterà sul rapporto del Ministro della Giustizia Bonafede. L’esecutivo sta cercando alleati e risulta disponibile sia a “perdonare” Italia viva sia ad accettare una mano da Forza Italia. Sulla questione è intervenuto Luigi Di Maio: “M5s non donerà sangue per il governo, prescrizione non si tocca. Il M5S non sarà né donatore di sangue, né donatore di organi per questo governo. La prescrizione è una questione sociale, lo voglio dire chiaramente”.

Crisi Governo, Di Maio: “Prescrizione non si tocca”

Il Ministro degli Esteri è poi intervenuto anche per parlare della prescrizione. “Non siamo mai stati così compatti, siamo un monolite”, dice. La situazione si fa caotica. Alcuni senatori che avevano votato a favore della maggioranza – come per esempio Pier Ferdinando Casini – hanno già anticipato l’intenzione di votare No sulla giustizia.

“O nei prossimi giorni si trova la maggioranza, altrimenti sono il primo a dire che stiamo scivolando verso il voto“, continua Luigi Di Maio. “Solo che in tempi normali si poteva votare anche ogni anno, in questi tempi ci giochiamo Recovery, vaccini e futuro della ripresa economica”. Ma “se non ci sono i voti adesso non ci sono neanche per il Conte ter”

Infine Di Maio è intervenuto anche per placare le voci di chi lo ritiene pronto a soppiantare Conte e diventare il nuovo Premier: “Tutte le volte che tirano in ballo il mio nome negli ultimi anni è sempre per mettermi contro Conte. Si crea una tensione tra me e Palazzo Chigi che io non voglio alimentare”.