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Ricciardi: "Zona rossa per tre/quattro settimane per stroncare le varianti"

Ricciardi

Una zona rossa in tutta Italia per almeno tre o quattro settimane: è quando suggerisce Ricciardi per limitare la diffusione del virus.

Secondo il consulente del Ministero della Salute Walter Ricciardi sarebbe necessario istituire una zona rossa in tutta Italia per tre o quattro settimane al fine di stroncare la diffusione delle varianti del virus, ritenute più contagiose. Intervistato dal Messaggero, si è inoltre detto preoccupato per il fatto che non è ancora stata perfezionata l’organizzazione della vaccinazione di massa.

Ricciardi: “Zona rossa per 3 o 4 settimane”

Di fronte ai ritardi delle consegne di Pfizer e di quelle (annunciate prima che l’Ema autorizzi il vaccino) da AstraZeneca, l’esperto non si dispera perché “ci sarà presto un aggiustamento che comunque è collegato a un potenziamento della produzione“. Anche i tagli del 60% delle dosi previste per l’Italia del siero di Oxford non comprometteranno a suo dire la campagna vaccinale.

Ciò che invece lo preoccupa maggiormente è la mancanza dell’organizzazione di una somministrazione di massa una volta che si avranno a disposizione molte fiale. “Vedo che c’è ancora tanto disorientamento: quale sarà il meccanismo di prenotazione? Dove si faranno le vaccinazioni? Penso che siano dubbi da chiarire quanto prima“, ha affermato.

Ricciardi si è poi espresso sulle restrizioni, spiegando che il sistema delle zone colorate rallenta la curva epidemiologica ma non serve a a riportare i numeri a dei livelli che, secondo l’agenzia dell’Unione europea per la prevenzione e il controllo delle malattie, sono compatibili con la normalità. Vale a dire un’incidenza di 50 casi ogni 100 mila abitanti. Un’inversione di tendenza può secondo lui avvenire solo con misure più energiche come l’inserimento di tutta Italia in zona rossa per tre o quattro settimane, pur con misure meno rigorose di quelle imposte a marzo 2020. Altrimenti, ha concluso, “rischiamo il lockdown come probabilmente farà invece presto la Francia e la stessa esplosione del contagio di Spagna e Portogallo“.