Jacopo Bongini Anche in Abruzzo sono stati registrati nelle ultime ore nuovi casi di pazienti positivi alla variante brasiliana del Covid-19. Dopo il primo caso riscontrato a Varese in un uomo tornato qualche giorno prima proprio dal Brasile, le autorità sanitarie hanno riscontrati tre casi ulteriori all’interno di una famiglia di Poggio Picenze, in provincia dell’Aquila. Tutti e tre i soggetti sono stati tempestivamente posti in regime di isolamento e nei prossimi giorni verrà loro somministrato il vaccino.
Variante brasiliana, tre casi in Abruzzo
Ad annunciare l’individuazione dei tre casi di variante brasiliana è stato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, che in una nota ufficiale ha dichiarato: “L’Istituto zooprofilattico ha evidenziato tre casi di positività al Covid con variante brasiliana si tratta di una famiglia di Poggio Picenze, di ritorno dal Brasile. Un caso tempestivamente individuato e isolato“.
Un timore giustificato quello delle autorità per questa nuova variante, come come confermato anche dal virologo dell’Università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco si è dimostrata essere molto più pericolosa rispetto agli altri ceppi finora noti: “Ha una capacità di contagiosità ancora maggiore, persino superiore a quella già molto alta della variante inglese”.
Il contagi della variante inglese
Non è la prima volta che l’Abruzzo finisce al centro delle cronache come punto d’arrivo italiano delle nuove varianti del Covid. Degne di nota sono state infatti le decine di contagi di variante inglese registrati nel piccolo paesino di Guardiagrele, in provincia di Chieti, dove nei giorni scorsi è stato effettuato uno screening di massa su tutta la popolazione.
