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Bimbo di 9 anni trovato impiccato: sarebbe stato un gioco di emulazione

Bari bambino impiccato

Il bimbo trovato impiccato a Bari potrebbe essere stato spinto dalla volontà di emulazione della coetanea impiccatasi poco prima a Palermo.

Secondo le prime ricostruzioni del caso che vede coinvolto il bimbo di 9 anni trovato impiccato nella sua cameretta, il piccolo non avrebbe partecipato ad una pericolosa sfida social ma sarebbe stato mosso dall’emulazione di quanto compiuto da Antonella, 10 anni, morta impiccata qualche giorno prima nell’ambito della blackout challenge.

Bimbo di 9 anni trovato impiccato

Gli inquirenti non hanno ancora confermato l’ipotesi ma secondo le indiscrezioni potrebbe essere proprio la volontà di emulare la coetanea ciò che ha spinto il bimbo a compiere il folle gesto. Egli conosceva infatti la sua storia, ne aveva sentito parlare in tv ed era al corrente di quanto successo a Palermo. Secondo la Squadra Mobile avrebbe quindi tentato di replicare lo stesso gioco nella sua cameretta rimanendo ucciso non per sua volontà ma per la perdita di conoscenza causata dalla pressione al collo.

Le prime verifiche sui dispositivi elettronici sequestrati non avrebbero infatti fatto emergere collegamenti con giochi online o social. Come deciso da mamma e papà, il piccolo non aveva un suo cellulare ma poteva usare quello della madre. Con questo registrava e caricava video su YouTube, cosa che aveva fatto anche poco prima di morire. Si tratta di un filmato in cui diceva essersi tagliato i capelli e sorrideva, non lasciando assolutamente presagire ciò che stava per accadere.

Inoltre conduceva una vita serena e non avrebbe avuto motivo di uccidersi: nessun problema a scuola, tanti amici con cui giocare, una quadro familiare disteso. Sebbene separati da tre anni, i genitori non lo avevano infatti mai reso partecipe di litigi o discussioni.