> > Trapani, festa di compleanno nella sala della Giunta del Comune

Trapani, festa di compleanno nella sala della Giunta del Comune

Festa di compleanno

Il consigliere comunale Giovanni D'Aguanno ha denunciato l'organizzazione di una festa di compleanno nella sala della Giunta del Comune.

Il consigliere comunale Giovanni D’Aguanno ha denunciato con un post Facebook, con tanto di foto, una festa di compleanno organizzata nella sala riservata alla Giunta del Comune di Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani. L’immagine della tavola imbandita è stata condivisa sui social.

Festa nella sala della Giunta

Provo infinita indignazione per ciò che è accaduto oggi nel palazzo della nostra città: una festa di compleanno in sala giunta. Nel momento storico che stiamo attraversando un tale gesto è inqualificabile. Decine di persone a far festa con una tavola imbandita di cibo, pronto per essere consumato. Mi sono vergognato” ha scritto Giovanni D’Aguanno, il consigliere comunale che ha voluto denunciare quanto accaduto all’interno della sala riservata alla Giunta del Comune di Castellammare del Golfo. La festa è stata organizzata nonostante le norme anti-Covid, in una delle regioni italiane che in questo momento è costretta dal Governo a restare in zona rossa. “Il nostro sindaco e i partecipanti sanno che siamo in zona rossa perché c’è una pandemia in corso? Non possiamo pensare di sensibilizzare la cittadinanza facendo i video su Facebook e dando il cattivo esempio. Non c’è ragione che possa portare un simile assembramento in un luogo pubblico. È uno schiaffo a tutta la cittadinanza che rispetta le regole, ai nostri ragazzi che non possono vivere la spensieratezza della loro età e ai nostri concittadini che lottano per la sopravvivenza a causa del Covid. Solo una parola: vergogna” ha aggiunto il consigliere.

Il sindaco Nicolò Rizzo ha annunciato che verranno effettuate delle verifiche e che presto arriveranno delle risposte. “Chiederò al segretario, ai dirigenti ed al personale interessato, una verifica su quanto accaduto per accertare eventuali responsabilità, autorizzazioni ed eventuale mancata osservanza delle norme di contenimento del covid19. Mi rammarico profondamente, auspico che si faccia velocemente chiarezza e che non ci sia in atto anche una strumentalizzazione politica sull’accaduto, perché ho sempre avuto, e dimostrato, grande sensibilità sulle problematiche legate al Covid-19 con i gravissimi risvolti sanitari, economici e sociali che sta creando” sono state le parole del primo cittadino.