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Covid, i falsi positivi dei test rapidi del Cto di Napoli creano un problema

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Secondo il Direttore del 118 di Napoli in molti casi i test rapidi per il Covid del Cto di Napoli non sono stati confermati in altri ospedali

Sembra che negli ultimi tempi alcuni falsi positivi ai test rapidi effettuati nel Cto di Napoli,  abbiano creato alcuni problemi, sovraccaricando altre strutture ospedaliere locali come il Cardarelli di Napoli o l’Ospedale del Mare.

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Covid, i falsi positivi dei test rapidi

L’allarme giunge da Giuseppe Galano – responsabile del 118 a Napoli e coordinatore della rete regionale di emergenza – che a Fanpage.it avrebbe riferito il problema:

“È capitato molte volte, anzi quasi sempre, che l’esito del test effettuato al Cto non sia stato confermato nell’altro ospedale” 

Pazienti spostati in altre strutture se positivi 

I pazienti ritenuti positivi dai test rapidi effettuati nell’unico Pronto Soccorso ancora aperto ai pazienti non Covid dall’Azienda Ospedaliera dei Colli infatti, devono infatti essere spostati in altre strutture ospedaliere in quanto presso il Cto non ci sono reparti Covid.

Il problema in caso di falsa positività

Quando la positività riscontrata al Cto di Napoli poi non trova conferma nel test rapido dell’accettazione della struttura ospedaliera che prende in carico il sospetto caso positivo, è chiaro che l’intera procedura ha comportato una inutile perdita di tempo. E rischia di sollecitare ulteriormente situazioni come quella dei già numerosi accessi al Cardarelli di Napoli o quella dell’Ospedale del Mare, dopo i problemi determinati dalla voragine aperta l’8 gennaio.

La soluzione

L’unica soluzione secondo Giuseppe Galano – sempre intervistato da Fanpage.it – consiste nel fare in modo che anche il Cto sia in grado di  ospitare pazienti Covid, almeno in attesa della conferma della positività:  

“‘L’ospedale deve attrezzarsi in modo da allestire un’area per i sospetti positivi, e trattenere i pazienti in attesa dell’esito del tampone molecolare”.