> > Covid, Burioni: ‘AstraZeneca previene la malattia ma non l’infezione asin...

Covid, Burioni: ‘AstraZeneca previene la malattia ma non l’infezione asintomatica'

Covid

L’immunologo Roberto Burioni ha pubblicato alcuni post su Twitter nei quali esamina le caratteristiche del vaccino anti-Covid prodotto da AstraZeneca.

Roberto Burioni ha rilasciato alcune dichiarazioni relative all’efficacia del vaccino AstraZeneca, recentemente approvato dall’Ema e dall’Aifa, e considerato particolarmente adatto soprattutto per soggetti di età compresa tra i 18 e i 55 anni. Le informazioni diramate dal medico sono state rese note durante la sua partecipazione a ‘Che Tempo che fa’, nel corso della puntata andata in onda domenica 31 gennaio, e nuovamente ribadite tramite il suo account Twitter ufficiale.

Covid, Roberto Burioni sul vaccino AstraZeneca

Nella giornata di lunedì 1° febbraio, l’immunologo Roberto Burioni ha postato alcuni tweet relativi all’efficacia e alle proprietà del vaccino sintetizzato da AstraZeneca.

Il primo post apparso su Twitter, corredato da un ritaglio di pagina estratto da Lancet, riporta quanto segue: «Purtroppo il vaccino Astra-Zeneca utilizzato alle dosi autorizzate non protegge dall’infezione asintomatica. Sono in corso studi con dosi diverse, speriamo bene. (ritaglio da Lancet)».

Pochi minuti dopo, Burioni precisa: «Faccio però notare che un vaccino che da dati preliminari sembra essere efficace nel ridurre le forme gravi del 90% non è qualcosa da buttare in pattumiera».

Le dichiarazioni dell’immunologo a ‘Che tempo che fa’

I messaggi scritti su Twitter si ricollegano a quanto sostenuto dall’immunologo nel corso del programma ‘Che tempo che fa’ condotto da Fabio Fazio, trasmesso domenica 31 gennaio su Rai3. In questa circostanza, infatti, l’esperto ha affrontato la questione relativa alle caratteristiche insite nel vaccino AstraZeneca, avvertendo e informando i telespettatori.

Le parole del medico, riportate anche sui canali social di ‘Che tempo che fa’, sono state le seguenti: «Il vaccino AstraZeneca non è dimostrato essere efficace nelle persone più anziane: è autorizzato fino ai 55 anni. È efficace per prevenire la malattia, però sembra non prevenire l’infezione asintomatica. Le persone quindi non si ammalano ma possono infettarsi e questo può condizionare la ricerca dell’immunità di gregge. – e ha aggiunto – Il vaccino AstraZeneca si può conservare 6 mesi in frigorifero e l’efficacia è stimata intorno al 60%. È un’efficacia che non dobbiamo guardare con disprezzo, è molto lontana dagli altri due vaccini, però è superiore a quella del vaccino antinfluenzale che usiamo continuamente. Questo vaccino è un’arma in più contro questo virus».