Si era appena conclusa per il presunto boss catanese del clan mafioso Cappello-Bonaccorsi una giornata no, quando, proprio durante la notte, un gatto ha deciso di mettersi a miagolare davanti casa sua. L’uomo ha, quindi, preso il cellulare, iniziando a riprendere ciò che stava per fare: “Davanti alla mia porta bordello non ne voglio” dice qualche secondo prima di sparare dal balcone di casa con un fucile al povero gattino. Il video è ora nelle mani della polizia, la quale grazie a questo caso ha arrestato anche altri individui della banda, che sembra essere molto potente per quanto riguarda le armi. “Quando di giorno di svegli con la mala, i gatti cominciano a cascare“.
Il gatto miagola, lui gli spara con il fucile
Dal video è emerso che quello che l’uomo imbraccia non è un fucile qualunque, ma un’arma di precisione dotata anche di binocolo. E’ con essa che il boss ha puntato e ucciso senza rimorsi il gatto che non stava facendo altro che miagolare. Comodamente, in aggiunta, dal suo balcone di casa.
In un primo momento a diffondersi sono state solo le immagini di questa scena orrenda, solo dopo il video sarebbe stato trovato grazie ad un’indagine portata avanti dalla squadra mobile di Catania con lo Sco e il coordinamento della Direzione distrettuale della procura.
Come accennato pocanzi, il caso ha fatto sì che anche altre 14 persone sia state arrestate con l’aggravante dell’associazione armata ed a delinquere con lo scopo al traffico di stupefacenti.
Ancora poco chiaro in verità se il video sia stato trovato sul cellulare di un esponente della combriccola o sia stato diffuso direttamente sui social.