Alessandra Tropiano Un episodio spiacevole si è verificato a Napoli, dove un giudice onorario ha chiesto di esibire il tesserino all’avvocato Hilarry Sedu perché credeva non fosse un avvocato e nemmeno laureato. Lo sfogo su Facebook: “Non è razzismo, è solo idiozia”.
Giudice chiede tesserino all’avvocato
Non vuole parlare di “razzismo” l’avvocato Hilarry Sedu, al centro di un episodio davvero spiacevole che si è svolto al Tribunale per i minorenni di Napoli. Un giudice onorario ha dubitato del fatto che Sedu fosse un avvocato e laureato, chiedendogli il tesserino. E invece Hilarry Sedu, italiano ma di origine nigeriana, è consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Napoli e ha voluto raccontare la vicenda sui social, condannando il comportamento del giudice con un pizzico di ironia. L’avvocato, che alle scorse elezioni della Campania si era candidato per il Pd, ha raccontato l’accaduto con un post che ha fatto il giro dei social.
Il post di Hilarry Sedu
Ecco il post dell’avvocato Hilarry Sedu.
Tribunale per i minorenni di Napoli, stamattina, giunto il mio turno per la discussione di una causa, il neo magistrato onorario mi chiede di esibire il tesserino di avvocato, lo faccio. Stupita o stupida, mi chiede se sono avvocato, poi ancora, mi chiede se sono laureato.
Vi giuro che non è una barzelletta.
Impulsivo come sono, ero tentato di insultarla, ma ho voluto mettere avanti il bene della causa da trattare, perché ne vale della vita della mia assistita e della sua bambina.
No, non è razzismo, è solo idiozia. È la incompetenza di un organo amministrativo che non sa scegliere i componenti privati in ausilio della macchina giustizia.
Comunque, cara giudice (onorario) sono anche Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Napoli.
