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Perde il lavoro e tenta il suicidio: First Aid lo salva e lo assume

Ambulanza

Un uomo di 40 anni di Melegnano ha perso il lavoro e ha tentato il suicidio. Gli operatori di First Aid lo hanno salvato e ora verrà assunto.

Martedì 2 febbraio un uomo di 40 anni ha minacciato di togliersi la vita dopo aver perso il lavoro a causa della pandemia da Coronavirus. Il cittadino di Melegnano ha telefonato al 118 per annunciare quello che avrebbe fatto, ma gli operatori di First Aid lo hanno salvato e ora avrà un nuovo lavoro.

Perde il lavoro e tenta il suicidio

Un uomo di 40 anni di Melegnano, al culmine di un brutto periodo in cui ha perso il lavoro e di conseguenza ogni speranza per il suo futuro, ha deciso di suicidarsi. Prima, però, ha chiamato il 118 per annunciare il gesto estremo. Ha ricevuto una risposta inaspettata che ha compreso il conforto degli operatori che hanno cercato di calmarlo e la promessa di un’assunzione che possa dare cambiare la sua vita. L’allarme, come riportato da MilanoToday, è scattato nel pomeriggio di martedì 2 febbraio, quando l’uomo ha deciso di annunciare che avrebbe tentato il suicidio. La centrale operativa di First Aid, una cooperativa che offre servizio di ambulanza privato, ha gestito il caso tramite il telefono mentre due ambulanze a sirene spiegate venivano inviate in Via Toscana, luogo in cui l’uomo abita. I due operatori Angelo Milano e Stefania Bassi gli hanno fatto compagnia al telefono e sono riusciti a distrarlo, fino a quando sono arrivati i soccorritori.

Dopo una medicazione veloce, l’uomo è stato portato al pronto soccorso per accertamenti. Intanto, erano arrivati anche i carabinieri e i vigili del fuoco. I due soccorritori, contattati da MilanoToday, hanno ammesso di aver pensato subito ad uno scherzo di cattivo gusto. “Ho subito capito che la cosa era seria e quindi ho avvisato i colleghi. A quel punto è partita una collaborazione per far arrivare i soccorsi, intanto io ho continuato a parlare con la persona cercando di entrare maggiormente in confidenza” ha spiegato Stefania Bassi. La notizia è arrivata immediatamente ai vertici della cooperativa e Francesco Calderone, direttore generale, è rimasto molto colpito da quanto successo e ha deciso di dare una nuova speranza all’uomo, offrendogli un posto di lavoro.