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Regioni a rischio più alto dopo la zona gialla: le previsioni per febbraio

Regioni rischio alto

Sono dieci le regioni considerate maggiormente a rischio dopo l'istituzione della zona gialla: tra queste Lazio e Lombardia.

L’istituzione della zona gialla in quasi tutta Italia preoccupa non poco gli esperti, che temono la ripresa di una circolazione massiccia del virus e un nuovo rialzo dei contagi. Osservando gli indici Rt delle regioni, sarebbero dieci quelle che corrono maggiormente il rischio di entrare nella zona a rischio alto (da attuale moderato).

Regioni più a rischio

Si tratta in particolare di Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Liguria, province autonome di Trento e Bolzano, Puglia, Lazio e Abruzzo. Tutti territori che attualmente hanno un indice di contagio inferiore a 1, cosa che gli ha permesso di entrare nella fascia gialla, ma che gli esperti temono possano regredire in breve tempo.

Non sono infatti sfuggiti gli assembramenti creatisi nelle città durante il weekend soprattutto a Milano e Roma, che non è escluso possano contribuire a rimettere in circolo in maniera massiccia l’infezione. Secondo il consigliere del ministro della Salute Walter Ricciardi servirebbe istituire la zona rossa in tutta Italia perché “febbraio e marzo saranno i mesi più difficili“. Soprattutto per la campagna vaccinale, che dovrà prevedere migliaia di somministrazioni e che richiederebbe un’organizzazione di tipo militare che a suo dire ancora non c’è.

Della stessa opinione il virologo Fabrizio Pregliasco, per il quale parlare di lockdown duro è impossibile ma “servirebbe trovare un meccanismo per gestire al meglio le restrizioni” e scongiurare l’arrivo di una terza ondata. Gli fa eco Pier Luigi Lopalco, che ha definito un errore imperdonabile l’aver tinto l’Italia di giallo.