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Monitoraggio varianti Covid in Italia: dove sono più diffuse?

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Varianti Covid nel territorio italiano: è possibile avere un monitoraggio della situazione grazie ai dati ufficiali della piattaforma GISAID.

Anche in Italia sono presenti le varianti Covid. Si tratta di quella inglese, brasiliana e sudafricana. Il monitoraggio preciso della situazione l’abbiamo grazie ai dati ufficiali della piattaforma GISAID. Le varianti in questione, nonostante siano comparse in territori molto distanti l’uno dall’altro, sono accomunate da una maggiore contagiosità rispetto alla versione originaria. Gli scienziati sono al lavoro per identificare tutte le varianti presenti e di arginarle, tramite azioni di sequenziamento genetico e test molecolari. Per bloccare la trasmissione di tali varianti è opportuno, inoltre, una corretta campagna di vaccinazione, in quanto i vaccini attuali mostrerebbero efficacia non solo nei confronti del ceppo base, ma anche sulle stesse varianti del coronavirus.

Monitoraggio varianti Covid: l’inglese

La variante inglese del Covid, nota come B117, conta al momento 143 casi nelle seguenti regioni italiane: Piemonte (2), Veneto (5), Marche (3), Toscana (4), Abruzzo (93), Lazio (10), Campania (14) e Puglia (12). Si tratta, tuttavia, dei contagi resi noti dai singoli laboratori, in maniera volontaria, alla piattaforma GISAID.

Varianti brasiliane e sudafricane meno diffuse

Al momento risulterebbero meno diffuse nel nostro paese la variante brasiliana e sudafricana. Secondo quanto riportato sulla piattaforma GISAID ci sarebbe un caso brasiliano sequenziato in Friuli e uno sudafricano nel varesotto. La variante brasiliana è stata isolata alla fine di gennaio prima a Varese e, in seguito, in Abruzzo. Per quanto riguarda il caso sudafricano, si tratta di un soggetto di ritorno dall’Africa all’aeroporto di Malpensa. Il caso in questione è stato segnalato dall’ospedale di Varese dell’Asst Sette Laghi.