Riccardo Castrichini Pietro Morreale, 19 anni, reo confesso dell’omicidio di Roberta Siragusa, di 17, è rinchiuso nel carcere Pagliarelli nel reparto di degenza psichiatrica. Malgrado la sorveglianza h 24, l’omicida è riuscito a generare un momento di grande confusione dando fuoco con la sigaretta ad un rotolo di carta igienica. Un gesto ritenuto provocatorio e che evoca quanto accaduto alla sua vittima, prima assassinata e poi bruciata dallo stesso Morreale. A seguito delle fiamme divampate nel reparto del carcere sono intervenuti gli agenti che hanno spento il piccolo focolaio e messo in sicurezza la zona. Nessuno, per fortuna, ha riportato ferite.
Morreale dà fuoco alla carta igienica
A carico di Morreale verrano ora presi dei provvedimenti disciplinari, mentre fuori dal carcere continuano le indagini dei carabinieri del Ris che cercano di capire il ruolo giocato dai genitori del ragazzo una volta appreso del gesto del figlio. Gli. inquirenti sostengono infatti che a seguito dell’omicidio, Morreale avrebbe confessato ai genitori quanto accaduto. Ne avrebbe fatto seguito un aiuto della famiglia nelle pratiche di occultamento e distruzione del corpo di Roberta Siragusa.
Si ricorda a tal proposito che al momento del ritrovamento, il cadavere della giovane era talmente malmesso che non è stato possibile determinare con l’autopsia le cause della morte. In questo momento si parla ancora di probabile coinvolgimento dei genitori, motivo per cui nessuno appare nel registro degli indagati. Intanto oggi, 4 febbraio, nella chiesa antissima Annunziata di Caccamo in provincia di Palermo, si sono tenuti i funerali della Roberta Siragusa.
