Asia Angaroni Sono ancora molti i temi da risolvere per garantire una ripresa economica e il ritorno a una sorta di normalità. Giovedì 4 febbraio alle ore 13 era prevista la riunione del Cts per stabilire le nuove possibili regole anti-Covid. Sembra essere risolto il tema della riapertura delle piste da sci, prevista per il prossimo 15 febbraio, con il via libera consentito solo per le regioni in zona gialla. Non solo gli appassionati della montagna: sono soprattutto albergatori, ristoratori e gestori degli impianti a chiedere a gran voce la riapertura dopo un inverno senza turismo. Archiviata inoltre la questione Sanremo, che rimarrà senza pubblico, mentre resta da dibattere la riorganizzazione dei voli Covid free.
Riunione Cts, le regole anti-Covid
Il Cts ha dato il via libera alla riapertura degli impianti sciistici per il prossimo 15 febbraio, ma soltanto per le regioni in fascia gialla ed escludendo dunque la provincia autonoma di Bolzano ancora in zona arancione. Viene dunque negato l’ok alle regole anti-contagio proposte dalle Regioni, le quali chiedevano che l’apertura delle piste fosse garantita anche nelle zone arancioni, dando la possibilità di sciare a coloro che risiedono nel comune dove si trovano le piste. Ed è proprio su quest’ultimo punto che il Comitato tecnico scientifico appare dubbioso.
In fascia arancione le piste rimarrebbero aperte anche per gli sciatori amatoriali con limite del 50%. Resterebbe vigente l’obbligo di indossare una mascherina FFP2. Nelle Regioni in zona gialla, invece, le seggiovie potrebbero essere riempite al 100%. Ovunque l’obbligo di mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro e questa misura pare possa valere persino per i congiunti.
Ok al protocollo per Sanremo
Nel corso della riunione di giovedì 4 febbraio, il Cts ha inoltre valutato le regole anti-Covid proposte per il Festival di Sanremo, che resterà quindi senza la presenza del pubblico. Le strade adiacenti, inoltre, saranno chiuse al fine di evitare assembramenti. Si impone il divieto di avvicinarsi gli artisti e si lavora per l’individuazione di misure straordinarie stabilite dalla prefettura per garantire massima sicurezza, attraverso tamponi ogni 72 ore e tracciamento di tutti i contatti di chi lavora alla manifestazione musicale.
Al Cts resta ancora da dare l’ok ai voli Covid free. In tal caso, chi arriverà in Italia con i voli Covid free, ovvero voli transoceanici in cui si viene sottoposti a tampone sia al momento della partenza sia all’arrivo, potrà non fare la quarantena. Naturalmente però, deve essere presentato il referto negativo del tampone.
