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Anzio, litiga con la madre e la accoltella: arrestato 21enne

Carabinieri

Un ragazzo di 21 anni ha accoltellato la madre durante una lite, ferendola gravemente. Aveva già aggredito i carabinieri.

Nella mattinata di ieri, 4 febbraio 2021, in un appartamento alla periferia di Anzio, Davide Bernardi, 21 anni, ha accoltellato e ferito gravemente la madre, Emanuela Cenni, 43 anni, durante una lite. Si sentiva minacciato, ma nessuno sa da chi o da che cosa, e riversava tutte le sue paure sulla madre, che ha colpito con otto coltellate.

Accoltella la madre

In un appartamento della periferia di Anzio si è rischiata la tragedia. Davide, 21 anni, ha accoltellato la madre Emanuela al culmine di una lite. La donna è rimasta ferita gravemente e il ragazzo è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio. L’aggressione è avvenuta intorno a mezzogiorno, nel quartiere di Cincinnato sull’Ardeatina, tra Anzio e Lavinio. Il 21enne vive con la nonna ed è seguito sia dai Servizi sociali del Comune che dal Centro di igiene mentale del Distretto sanitario. “In tanti conoscono la sua condizione di disagio e gli danno da svolgere qualche lavoretto per impegnarlo” hanno raccontato. La mattina del 4 febbraio Davide si è recato a casa della madre perché voleva parlarle, visto che erano diversi giorni che non la vedevano. I due hanno iniziato una discussione, che è sfociata in una lite molto accesa, secondo quanto stanno cercando di accertare i poliziotti. Al culmine della lite, il 21enne ha preso un coltello da cucina e ha iniziato a colpire la donna.

Il ragazzo ha procurato due ferite ad un fianco, tre al costato e altre tre alla schiena mentre la donna cercava di scappare dalla furia del figlio. Emanuela Cenni, nonostante le ferite, è riuscita a divincolarsi e uscire in strada dove, completamente sporca di sangue, è riuscita a chiedere aiuto prima di perdere i sensi. Alcuni passanti l’hanno subito soccorsa e hanno avvertito il 118. In pochi minuti sono intervenuti i sanitari e la vittima è stata trasferita in ambulanza all’ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno, dove è stata ricoverata in codice rosso. La prognosi è riservata, ma i fendenti fortunatamente non hanno raggiunto organi vitali. Nell’appartamento sono intervenuti gli agenti di una volante del Commissariato che hanno trovato il ragazzo impassibile, con gli abiti sporchi di sangue ancora nella cucina e con il coltello in mano. Non ha opposto resistenza, mentre lo disarmavano e lo bloccavano. “Era calmo, ma non è stato in grado di spiegare i motivi dell’aggressione alla madre. Ha però detto che ha dovuto accoltellarla perché si sentiva minacciato” hanno spiegato gli investigatori. Davide è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Due settimane fa era stato arrestato dai carabinieri di Pomezia per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.