Debora Faravelli Il consigliere del Ministero della Salute Walter Ricciardi ha sottolineato come l’Italia sia indietro sulla somministrazione dei vaccini e manifestato la necessità di una avere una persona che si occupi tutto il giorno solo di questo che per lui potrebbe coincidere con Guido Bertolaso.
Ricciardi sui vaccini
Nonostante i tagli delle consegne da parte delle case farmaceutiche, l’esperto si è detto convinto che da aprile in poi non ci saranno problemi di sieri a disposizione. Resta però il problema dell‘organizzazione e tutta Italia, non solo alcune zone, deve prepararsi a correre e a effettuare più vaccinazioni possibili. Per fare questo ci sarebbe secondo lui bisogno di una figura che abbia competenze tecniche, scientifiche e gestionali che si occupi soltanto della campagna vaccinale.
“Dobbiamo entrare nella logica di vaccinare 250 mila persone tutti giorni, sette giorni su sette. Dobbiamo passare dal calcio giocato all’oratorio alla Champions League“, ha sottolineato. Quanto alle varianti, Ricciardi ha spiegato che i vaccini funzioneranno anche contro le mutazioni del virus ma che bisogna fare presto. Dal Regno Unito hanno infatti confermato che la variante britannica sta ulteriormente mutando.
Inoltre in alcune regioni italiane sta avanzando la diffusione delle mutazioni brasiliana e inglese, motivo per cui “dobbiamo intervenire subito, evitare ciò che sta avvenendo in Gran Bretagna, Francia, Belgio, Olanda e Germania“. Secondo lui alcuni territori andrebbero messi in zona rossa, perché più passa il tempo e più le misure necessarie saranno lunghe e dannose per l’economia.
