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Savona, focolaio alla clinica Rossello dopo prima dose di vaccino

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Diversi ospiti e membri del personale della clinica Rossello di Savona hanno contratto il coronavirus: il focolaio dopo la prima dose di vaccino.

Presso la clinica Rossello, la residenza protetta delle suore di Savona, si è sviluppato un focolaio di coronavirus dopo la somministrazione della prima dose del vaccino. Il richiamo, in programma per la prossima settimana, subirà inevitabilmente un rinvio.

Focolaio alla clinica Rossello di Savona

A comunicarlo è stata l’Asl 2 dopo aver svolto dei controlli nella struttura che conta una sessantina di ospiti e una trentina di operatori. Verso la metà di gennaio i presenti avevano ricevuto la prima dose di vaccino Pfizer ma a distanza di qualche giorno si sono registrati diversi contagi e le autorità sanitarie hanno sottoposto a tampone sia il personale che gli anziani. Costoro riceveranno dunque in ritardo la seconda dose del siero anti Covid.

Sono diverse le strutture per anziani o religiosi alle prese con focolai da coronavirus. Il bilancio dei casi positivi più pesante è stato registrato alla Casa di riposo Bormioli di Altare, dove su cinquantanove ospiti presenti soltanto sei sono sfuggiti al contagio. Dei cinquantatré infetti, dieci sono deceduti.

Al convento delle suore di Nostra Signora della Neve, dove vivono 25 religiose, nei giorni precedenti era deceduta una suora e dieci erano risultate positive. Due di esse hanno avuto bisogno di un ricovero all’ospedale San Paolo del capoluogo ligure dopo un aggravamento della situazione clinica. Delle restanti otto alcune erano asintomatiche e altre con sintomi ma non gravi.