Chiara Ferrara La Chiesa ha celebrato domenica 7 febbraio la giornata della vita, istituita nel 1978. Papa Francesco è tornato ad affacciarsi su Piazza San Pietro per l’Angelus. Non accadeva dal 20 dicembre a causa di alcuni problemi di sciatalgia ed in virtù delle restrizioni dettate dall’emergenza Coronavirus. In questo mese e mezzo il Pontefice aveva recitato l’Angelus in diretta video dalla Sala della Biblioteca del Palazzo apostolico.
L’Angelus di Papa Francesco
Papa Francesco questa mattina ha a lungo parlato della necessità di risollevare le nascite affinché l’Italia abbia un avvenire. “È l’inverno demografico italiano“, ha detto il Pontefice, “il futuro è in pericolo“. Quindi “cerchiamo di fare in modo che finisca e fiorisca una nuova primavera di bambini e di bambine“. E ha aggiunto: “La libertà è un grande dono che ci è dato per raggiungere il bene proprio e degli altri, a partire da quello della vita“. La vita “va aiutata in tutti i suoi attimi, in ogni sua fase“.
Un messaggio chiaro contro l’aborto. La giornata della vita, che si celebra il 7 febbraio, d’altronde è stata indetta proprio nel 1978, nell’anno in cui si discuteva sul diritto di interruzione di gravidanza per le donne.
