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Oggi l’abbraccio ideale a Patrick Zaki, manifestazioni in tutta Italia

Patrick Zaki

Oggi l’abbraccio ideale a Patrick Zaki, iniziative a Bologna e in Italia, con una non stop musicale e con i monumenti che si illumineranno di giallo.

Oggi l’abbraccio ideale a Patrick Zaki, che entra nel suo secondo anno di detenzione. Una detenzione aberrante, visto che è scattata senza dar seguito a un processo equo e nelle forme crudeli che sottintendono la tirannia. Zaki fu fermato all’aeroporto del Cairo il 7 febbraio del 2020. Da quel momento sparì, letteralmente, per ore. Ore nel corso delle quali il giovane sarebbe stato torturato e interrogato con metodi che, purtroppo, in Egitto sono prassi, prassi inaccettabile. Lo studente era di ritorno da Bologna, dove da mesi frequentava un master universitario all’Alma Mater.

Manifestazioni per Patrick Zaki

Da allora il calvario e gli appelli dalla sua cella nel carcere di Tora. Calvario con venti esami preliminari del fascicolo da parte della magistratura egiziana, venti reiterazioni del carcere preventivo, rinvii, appelli, solleciti internazionali e udienze ad altissimo tasso di formalità. Ma sempre e solo un castello di accuse disancorato da ogni norma di diritto ed etica, senza che il processo arrivasse a maturazione dibattimentale vera e con le difese messe in condizione di operare. Le accuse nei confronti di Zaki sono minaccia alla sicurezza nazionale, sovversione, diffusione di notizie false, incitamento a manifestare illegalmente e propaganda terroristica. È lo starter pack delle accuse che canonicamente la magistratura egiziana ‘francobolla’ a chiunque esprima una cosa che nei paesi civili si chiama libero dissenso. E Patrick, per l’esercizio di questa elementare libertà, rischia 25 anni di carcere.

Le manifestazioni in programma

Oggi l’abbraccio ideale a Patrik. Abbraccio dopo la richiesta di dare allo studente la cittadinanza italiana. Sono in programma numerose iniziative a sostegno dello studente: in comune e all’università di Bologna, ad esempio. O in molte città italiane dove i monumenti si illumineranno idealmente di giallo. Il tutto mentre verranno affisse le opere che hanno vinto il concorso di grafica voluto da Poster for Tomorrow. Prevista anche una maratona musicale a cura del Meeting delle etichette Indie, di Amnesty International e di Voci per la Libertà. Una libertà che Patrick Zaki ha visto soccombere sull’altare della tirannide che non ammette il dissenso di opinione.