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Operazione Lockdown: polizia arresta 160 persone in Italia

Polizia

L'Operazione lockdown ha portato all'arresto di 160 persone in tutta Italia. La Polizia ha inferto un duro colpo alla criminalità organizzata.

La Polizia, nelle prime ore della mattinata del 9 febbraio 2021, hanno eseguito 160 ordinanze di custodia cautelare in carcere in 6 diverse operazioni su tutta Italia, portate avanti contemporaneamente. Le manette sono scattate da Nord a Sud e gli arresti vanno a colpire la criminalità organizzata sotto vari aspetti.

Operazione lockdown

La criminalità organizzata ha subito un duro colpo sotto vari aspetti. La Polizia ha cercato di disarmarla nei settori più utili alla sua sopravvivenza. Tra Roma, Salerno e Milano sono stati effettuati 80 arresti per smercio massivo di sostanze stupefacenti e spaccio di droga. In Lombardia e Piemonte 24 persone hanno ricevuto un’ordinanza di custodia cautelare tra Milano, Monza e Torino. Durante il blitz, gli agenti hanno sequestrato auto, monili e denaro in contante, oltre ad un maneggio e alcuni cavalli acquistati con i soldi dell’attività di spaccio. A Reggio Emilia e a Catania ci sono stati altri 70 arresti eseguiti a carico di persone accusate di furto, rapina e reati contro il patrimonio. A Lecco è stata disarticolata un’organizzazione ‘ndranghetista calabrese operante in Lombardia e in tutto il Nord Italia. Le catture sono 10 per associazione a delinquere di stampo mafioso. Questa inchiesta è stata chiamata Operazione Lockdown e ha coinvolto 750 agenti in tutta Italia, facendo scattare le manette in moltissime zone della penisola, soprattutto nell’ambito dello spaccio di droga, portato avanti nel periodo della pandemia.

Il prefetto di Messina, direttore centrale anticrimine della Polizia, ha fatto sapere che le strutture investigative della Polizia, in sinergia con l’autorità giudiziaria, hanno collaborato alla realizzazione dell’indagine e sono impegnate a monitorare l’attività criminale su tutto il territorio nazionale. Durante il lockdown le forze dell’ordine hanno prestato attenzione alle mafie, soprattutto per quanto riguarda i reati ambientali, legati allo smaltimento dei rifiuti. Nonostante il calo delle attività di spaccio nel lockdown, il mercato della droga ha trovato nuovi modi di espandersi e andare avanti. I Carabinieri monitorano continuamente il ciclo dei rifiuti speciali, soprattutto quelli di carattere sanitario.