Ricciardi si appella a Draghi per fermare il covid: "Spero che limiti la mobilità".

Il professor Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, è tornato a chiedere che vengano prese delle misure più stringenti per stoppare la circolazione del covid in Italia. Il teatro del suo ultimo appello è lo studio di Di Martedì su La7 dove il professore di igiene all’Università Cattolica di Roma ha sostanzialmente chiesto al nascente governo di Mario Draghi di tornare a porre dei limiti alla mobilità delle persone.
La data più probabile sarebbe quella del 18 febbraio.
Covid, Ricciardi: “Draghi limiti la mobilità”
“Draghi – ha detto Ricciardi – dovrebbe fare quello che il governo non ha fatto nella seconda fase. In questo momento dobbiamo limitare la mobilità, siamo l’unico Paese che non è in lockdown. In Gran Bretagna c’è da tre mesi, Germania da due. E sono d’accordo a estenderlo per un altro mese”.
Una linea di pensiero ben chiara quella del consigliere del ministero della Salute che potrà ora trovare conferma o meno nell’operato del nuovo esecutivo.
“Nella prima fase – ha aggiunto il professore – il governo italiano è stato impeccabile ma poi nella seconda fase, quella della convivenza con il virus, ha dilapidato tutto, compresi i sacrifici degli italiani. Abbiamo capito che sono i governi che fanno la differenza nella pandemia: in Asia e nel Pacifico hanno scelto una strada ignorata dai governi dell’Europa, ovvero quella dell’eliminazione del virus”.
L’Italia dunque, così come tutta l’Europa, non avrebbe fatto abbastanza fin qui per provare a fermare la pandemia, preferendo la strada, di sicuro meno dispendiosa, della convivenza forzata in attesa di vaccinare tutta la popolazione. “Serve l’eliminazione del Covid – conclude Ricciardi – altrimenti continueremo a inseguirlo. Ci dobbiamo sbrigare con le vaccinazioni ma il vaccino non basta con questa circolazione”.