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Covid, Lopalco: "Serve inasprire le misure di contenimento"

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Misure di contenimento più nette per sconfiggere il covid, le richieste al nuovo governo di Lopalco.

L’epidemiologo ed assessore alla Salute della Regione Puglia, Pier Luigi Lopalco, è tornato a ribadire la necessità di misure di contenimento più nette che permettano di bloccare la circolazione del covid in Italia. Lo ha fatto ai microfoni di Fanpage dove ha sottolineato come la questione sia tutta di natura politica:Quello del contenimento della pandemia è un problema tutto politico. Le regioni si occupano del sistema sanitario, del buon funzionamento degli ospedali e del reperimento di posti letto in terapia intensiva, ma il controllo della pandemia – ha aggiunto – deve avvenire con misure non farmacologiche, ovvero le chiusure”.

Covid, Lopalco sulla misure di contenimento

Il riferimento di Lopalco è dunque a quanto sta avvenendo in queste settimane a Roma, dove la profonda crisi di governo ha in qualche modo spostato il focus dalla vera emergenza del Paese: il coronavirus. L’epidemiologo si augura dunque che si possa formare subito un nuovo esecutivo e che l’intervento in materia pandemica sia netto e deciso. L’Italia, dal punto di vista di Lopalco, è riuscita fin qui ad equilibrare la circolazione del virus con la vita sociale, ma le zone gialle rappresenterebbero ancora un sistema “troppo blando”, specie in un ottica generale che vede la presenza di diverse varianti sul territorio nazionale.

Stiamo abbassando la guardia ed è molto pericoloso“, dice l’epidemiologo che sottolinea anche la necessità di prestare attenzione alla cosiddetta variante inglese che, come noto, ha un capacità di diffusione maggiore rispetto al ceppo che fin qui abbiamo imparato a conoscere. La speranza di Lopalco è dunque quella che venga impostato un ulteriore sforzo ora per arrivare all’estate con più vaccinati e meno contagi: “Mi auguro che saremo liberi dal virus più di quanto lo siamo stati la scorsa estate. È però urgente accelerare le vaccinazioni sulle fasce di popolazione maggiormente a rischio”.