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Pescara, subisce violenze dai pedofili: madre consenziente

Pescara

Pescara, avrebbe venduto più volte la figlia ai pedofili facendole subire violenze: la vicenda è accaduta tra il 2010 e il 2019.

Le vicende di cui ci accingiamo a raccontare accaddero tra il 2010 e il 2019 a Pescara. Qui una bambina sarebbe stata costretta a subire varie e terribili violenze da parte di alcuni pedofili con il consenso della stessa madre. La donna, infatti, avrebbe venduto a tali individui la sta stessa figlioletta in cambio di denaro. Sembra che a volte gli abusi avvenissero addirittura alla presenza della soddisfatta genitrice. I due sospettati oggi hanno rispettivamente 91 e 67 anni e sono finiti dinanzi al gup di Pescara. Entrambi devono rispondere dell’accusa di violenza sessuale.

Pescara, bimba subiva violenze dai pedofili

Tra il 2010 e il 2019 una donna di Pescara avrebbe venduto la figlioletta a dei pedofili in cambio di denaro. Ora ai due sospetti abusatori è stato contestato il reato di violenza sessuale. Il più anziano deve inoltre rispondere dell’accusa di atti persecutori, per aver tormentato la giovane vittima anche dopo che la poverina aveva deciso di rompere qualsiasi contatto con il soggetto. La madre della ragazzina non avrà alcuna conseguenza, in quanto è morta suicida già da diverso tempo.

La donna chiedeva in cambio denaro

La madre della piccola prostituta avrebbe diretto il perverso business avente come vittima la stessa figlioletta. Sembra che la donna fosse una tossicodipendente. Avrebbe costretto la piccola a subire le violenze dei due individui ora accusati di violenza sessuale. La bambina avrebbe avuto rapporti carnali con l’uomo più anziano. Secondo quanto reso noto dagli inquirenti, la piccola spesso sarebbe stata prelevata addirittura da casa dei nonni, portata in luoghi appartati e costretta a essere violentata “con la compiacente presenza della madre”.