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Variante scozzese in Lombardia, Bertolaso: "Ci domandiamo cosa fare"

Variante scozzese in Lombardia Bertolaso

La variante scozzese è in Lombardia, Bertolaso e la Regione studiano un piano d'azione.

Le varianti del covid circolano molto in Italia e secondo diversi esperti potranno presto diventare il virus prevalente in tutto il territorio nazionale. Serve un monitoraggio continuo sopratutto li dove si è appreso esserci una grande diffusione delle mutazione del coronavirus. Tra le zone sorvegliate c’è anche la Lombardia dove il commissario regionale per l’emergenza, Guido Bertolaso, ha parlato anche delle presenza di una nuova variante, quella scozzese, che va dunque ad aggiungersi a quella inglese, sudafricana e brasiliana.

Bertolaso sulla variante scozzese in Lombardia

Nel suo intervento al webinair L’esempio di Israele nel Piano di vaccinazione anti Covid organizzato dall’Associazione Ricostruire, Bertolaso si è così espresso sulla situazione delle varianti in Lombardia: Sono stati individuati due casi di variante della variante inglese, già battezzata variante scozzese. A questo punto – ha aggiunto l’ex numero uno della Protezione Civile – sembra che abbiamo una variante delle varianti. Una variante inglese pare che abbia mutato e sembra che abbiamo una variante scozzese, in un paio di comuni della provincia di Varese. Ci stavamo domandando che cosa fare e che misure mettere in piedi”.

Una situazione al momento in stallo, ma che ha già portato il Presidente della Regione, Attilio Fontana, a disporre la zona rossa in 4 comuni, vale a dire Bollate, Viggiù, Castrezzato e Mede. In queste aree dal 17 febbraio saranno in vigore delle restrizioni maggiori che limitano di molto gli spostamenti e prevedono che scuole, negozi, bar e ristoranti restino chiusi.