In Puglia, malgrado la zona gialla prevista dal ministero della Salute, le scuole sono chiuse per decisione della Regione che ha preferito affrontare l’arrivo delle varianti del covid con l’ormai famosa Dad che sarà al 100% fino al 5 marzo. A spiegare il perchè di questa scelta e l’epidemiologo e assessore alla Salute della Regione, Pierluigi Lopalco, che in un’intervista a Radio Capital ha detto: “Io do indicazioni sanitarie, per me la didattica a distanza dovrebbe continuare fino all’inizio della primavera. Prevenire è meglio che curare”.
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Covid, Lopalco su scuola e dad
Una presa di posizione netta quella della Regione Puglia, in contrasto però con le linee guida previste a livello nazionale dall’unità di crisi. “È vero che siamo in zona gialla – ha affermato Lopalco – ma abbiamo segnali molto preoccupanti di diffusione della variante inglese. Questa variante si diffonde molto velocemente proprio tra giovani e bambini. Quello che noi vediamo tra i dati che raccogliamo giorno per giorno è che proprio tra i bambini c’è incremento di casi”.
Un intervento preventivo dunque, frutto delle rilevazioni fatte direttamente nei territori dove è stata certificata la presenza della mutazione del virus. “Sono centinaia ogni settimana gli operatori che si infettano – dice Lopalco riferendosi alle scuole – abbiamo centinaia di classi in isolamento o quarantena, per cui non è affatto come vogliono raccontarla, il virus nelle scuole circola. Questo è un periodo molto delicato”. Infine l’assessore si dimostra perfettamente consapevole del disagio arrecato a famiglie e studenti con queste scelta ma a suo avviso in questo dovrebbe intervenire il governo. “Speriamo – conclude – che il governo ascolti le Regioni”.