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Antonio Catricalà morto suicida: addio all'ex garante dell'Antitrust

Antonio Catricalà morto suicida

Antonio Catricalà, ex garante dell'Antitrust, è stato trovato morto nella sua abitazione: si sarebbe suicidato con un colpo di pistola.

L’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ed ex garante dell’Antitrust Antonio Catricalà è morto suicida a 69 anni. Il suo corpo è stato trovato senza vita nella sua abitazione situata nel quartiere Parioli di Roma. Secondo quanto si apprende si sarebbe procurato la morte sparandosi un colpo di pistola.

Antonio Catricalà morto suicida

Sul luogo del ritrovamento, di cui ancora non si conoscono i dettagli, sono presenti gli agenti di Polizia e della Scientifica per effettuare i rilievi e ricostruire i contorni dell’accaduto. Docente di diritto privato all’Università Unipegaso e professore a contratto di Diritto dei consumatori all’Università Luiss di Roma, soltanto pochi giorni fa la vittima aveva ricevuto la nomina a presidente dell’Istituto grandi infrastrutture da parte del Consiglio Direttivo. L’ex presidente Luigi Gianpaolino, alto magistrato di lungo corso, era infatti morto il 2 novembre 2020 per un malore improvviso.

Tra il 2005 e il 2011 Catricalà aveva presieduto l’Autorità garante della concorrenza. Ex magistrato, aveva anche preso parte a due governi tecnici tra il 2011 e il 2014. Prima svolse infatti il ruolo di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri durante l’esecutivo guidato da Mario Monti (2011-2013). Poi ricevette l’incarico come viceministro allo Sviluppo Economico nel governo Letta (2013-2014).

Il 30 giugno 2015 era stato nominato Presidente dell’OAM (Organismo per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e de Mediatori creditizi) e ad aprile 2017 ricevette la nomina a Presidente di Aeroporti di Roma S.p.A.