> > Cartabellotta: "Variante inglese circolata a scuola, ora contagia i nonni"

Cartabellotta: "Variante inglese circolata a scuola, ora contagia i nonni"

Nino Cartabellotta

La variante inglese ha iniziato a diffondersi nelle scuole e ora sta raggiungendo genitori e nonni: lo ha spiegato Nino Cartabellotta.

Il Presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta ha spiegato che i dati della pandemia confermano che la variante inglese si sia diffusa nelle scuole e ora si sta trasmettendo a genitori e nonni degli alunni. Bisognerebbe dunque istituire rapidamente zone rosse locali per limitare la circolazione dell’infezione che ora è più contagiosa.

Cartabellotta variante inglese

L’esperto ha sottolineato come nell’ultima settimana i contagiati abbiano cominciato a salire con una media nazionale del 10% e punte del 90% in alcune province. Le regioni più colpite sono Molise, Abruzzo e Marche. La seconda potrebbe infatti rischiare la zona rossa – dopo il lockdown già istituto a Chieti e Pescara – e la seconda quella arancione.

Secondo Cartabellotta è necessario essere tempestivi negli interventi restrittivi come accaduto a Perugia dove gli amministratori si sono mossi per tempo e si stanno vedendo i risultati. “La speranza è che Presidenti di regione e sindaci agiscano senza paura di risultare impopolari“, ha spiegato. Anche perché se le autorità locali esiteranno a istituire le limitazioni, “si arriverà alla necessità del lockdown nazionale“.

Il Presidente di Gimbe si è anche espresso sul ritardo dell’arrivo dei vaccini ritenendo che l’Unione Europea e le case farmaceutiche abbiano sottovalutato i problemi di produzione. La sua speranza è che entro giugno arrivino gli arretrati anche se gli imprevisti sono molti e tanto dipenderà dall’approvazione di quello di Johnson&Johnson. Quanto invece alla produzione italiana, ha parlato di un’operazione utile per il futuro, soprattutto se avremo necessità di rivaccinarci, “ma non risolve i problemi immediati perché richiederà mesi“.