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Covid, muore Bruno Pizzica, storico sindacalista di Spi

Covid morto Bruno Pizzica

Il mondo dei sindacati nazionale è in lutto. Si è spento a 70 anni a causa del Coronavirus il noto sindacalista Bruno Pizzica.

Con la morte di Bruno Pizzica, la città di Bologna e l’Emilia Romagna perdono uno dei sindacalisti più autorevoli. Bruno Pizzica è morto a 70 anni il 25 febbraio all’ospedale Sant’Orsola dove è stato ricoverato. Da circa due mesi stava combattendo la lotta più importante ovvero quella contro il Coronavirus che aveva contratto alla fine di dicembre. Una morte quella di Pizzica che ha colpito alcune personalità importanti non solo del mondo sindacale, ma anche politico.

Durante la sua lunga carriera ricoperta nello Spi della quale è diventato segretario a livello regionale ha lavorato per tutelare il benessere dei soggetti più fragili e quella degli anziani. “Ci lascia un dirigente sindacale di grande spessore umano, un protagonista di primissimo piano della scena sociale e politica bolognese e regionale”, sono le parole del Presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

Covid, morto Bruno Pizzica

“Un punto di riferimento”, “Un simbolo e un grande sindacalista”, sono queste alcune delle parole del mondo sindacale e politico che ha detto addio a Bruno Pizzica, storico sindacalista di Spi Emilia-Romagna deceduto a Bologna a 70 anni a causa del Coronavirus contratto a fine dicembre. Una lunga battaglia quella dello storico sindacalista, eppure Pizzica non è mai stato dimenticato da quanti hanno lavorato con lui in altre battaglie difendendo le fasce più fragili della società.

Originario di Sulmona, la carriera di sindacalista di Pizzica ha attraversato ben quattro decadi. Arrivato a Bologna nel 1975 dopo essersi laureato in scienze politiche a Firenze, Pizzica diventa sindacalista nel 1978 approda nella funzione pubblica a Bologna. Nel 1989 diventa addetto stampa della Camera del Lavoro di Bologna diventandone segretario generale nel 1992. Infine lo Spi prima a Bologna, poi in Emilia-Romagna diventandone storico segretario.

I messaggi di cordoglio

Molti sono i messaggi di cordoglio per la morte dello storico sindacalista: “Alla guida dello Spi dell’Emilia-Romagna stava lavorando intensamente sulla condizione delle persone anziane con la lungimiranza che l’ha sempre caratterizzato. Bologna perde una figura importante anche per l’impegno civile, a nome di tutta la giunta le mie più sentite condoglianze alla famiglia”, le parole del sindaco di Bologna Virginio Merola. “Sono profondamente dispiaciuto. Ne ricordo l’autentica passione civile, la straordinaria carica, la coerenza nel sostenere sempre e ovunque le battaglie dei pensionati e della Cgil”, ha dichiarato Pier Ferdinando Casini.