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Fvg, scuole medie e superiori verso la chiusura: le parole di Fedriga

Fedriga conferenza stampa

Covid, Fedriga fa il punto della situazione del Friuli Venezia Giulia: medie e superiori chiuse, contagi in aumento e nuove zone arancioni.

Stop alle scuole medie e superiori in presenza in Friuli Venezia Giulia, continuano ad andare a scuola solo gli alunni di materne ed elementare. Ecco quanto emerso dalla conferenza del presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga.

La situazione del Fvg: parla Fedriga

Trieste, 3 marzo 2021: il presidente del Fvg Massimiliano Fedriga, accompagnato dal vicegovernatore Riccardo Riccardi e dall’assessore all’istruzione Alessia Rosolen, ha fatto il punto sulle nuove misure adottate in Friuli Venezia Giulia, durante una conferenza stampa. La nuova ordinanza sarà in vigore da venerdì 5 marzo fino a domenica 21 inclusa, (salvo proroghe). Ecco i punti principali.

Da lunedì 8 marzo, il Friuli Venezia Giulia vedrà la chiusura totale delle scuole medie, superiori, e delle università: si riprenderà con la Dad al 100%. Le lezioni in presenza continuano, invece, per gli alunni di materne ed elementare.

Venerdì 5 marzo, Udine e Gorizia saranno zona arancione per due settimane, ossia la durata dell’intera ordinanza. Trieste e Pordenone resteranno zona gialla “rafforzata” (previsti la chiusura delle scuole e il divieto di consumazione in piedi nei locali dopo le 11). Sugli spostamenti rimangono valide le norme attuali.

Contagi in aumento in Fvg

“La pandemia ha visto un’impennata importante negli ultimi giorni, cerchiamo di agire in anticipo visto la grande diffusività della variante inglese, che a livello italiano ha superato il 60% dei casi. Ci sono poi la variante brasiliana, che da noi ancora non è stata riscontrata, e quella sudafricana, presente in modo più ristretto nella provincia di Bolzano e anch’essa ancora non riscontrata in regione” spiega Fedriga.

Il presidente fa il punto della situazione contagi in Fvg: “Abbiamo invece una presenza forte di variante inglese e questo si vede nell’aumento repentino dei contagi nell’ultima settimana. A differenza delle altre ondate abbiamo visto un aumento molto repentino dei casi e anche delle ospedalizzazioni. Questo ci ha fatto prendere delle misure per cercare di contenere il più possibile la diffusione del virus”.

Alcuni dati

“A livello regionale abbiamo una situazione non omogenea, con una media di 236 casi ogni 100 mila abitanti a livello regionale. A Trieste, però, il dato è 144 e a Pordenone 107, mentre a Gorizia siamo a 220 casi e Udine a 353. Ora i dati provvisori di questa settimana dicono che a Udine siamo a 393, a Gorizia 244, a Trieste 147 e Pordenone a 113 casi ogni 100mila abitanti”.

Scuola

“C’è forte aumento in tutte le classi d’età under 19 (tranne quella 3-5) con un aumento marcato fra gli 11 e i 19 anni … I focolai avvengono soprattutto in famiglia, poi lavoro e scuola. Con queste premesse abbiamo deciso di prendere misure di restrizione a livello regionale per quanto riguarda le scuole, a partire da lunedì. La didattica a distanza riguarderà medie, superiori e università”.

Chiusure e colori

“Cerchiamo di limitare le chiusure il più possibile ma di adottare le misure più efficaci possibili, che possano essere le più chiare possibili, rifacendoci alle zone e alle misure che i cittadini conoscono già zona arancione” ha spiegato Fedriga.

Vaccini

“La vera svolta si avrà quando campagna vaccinale diventerà diffusa e di massa. Abbiamo iniziato un dialogo importante con il governo e due giorni fa abbiamo avuto un incontro con AstraZeneca che ci ha fornito i dati della somministrazione del vaccino in Scozia, dove si parla di milioni di persone che hanno ricevuto il vaccino”.

Alcuni dati

Il governatore della Regione ha definito i dati piuttosto “confortanti“: “L’azienda comunica che l’efficacia del vaccino dopo la prima dose è del 76% e arriva all’82% dopo seconda somministrazione. È efficace anche fra gli over 80 e per la popolazione anziana l’ospedalizzazione si è ridotta dell’95%”.

Sulla strategia del governo, Fedriga ha espresso il desiderio di un cambiamento e che si punti “a vaccinare più persone possibili con prima dose”, e che si riesca a “sfruttare l’estate per fare più vaccini possibili”.

Fedriga: “è l’ultimo sforzo del Fvg”

Fedriga ha definito questa nuova ordinanza come “l’ultimo sforzo” che la Regione è disposta a fare: “Non possiamo pensare che l’alternativa al vaccino siano sempre le restrizioni, dobbiamo fare più vaccinazioni. L’Europa è indietro rispetto alla capacità di rifornirsi di vaccini. Oggi chi ha il compito di portare avanti la campagna vaccinale si deve prendere le sue responsabilità”.

La conferenza

Il video della conferenza del 3 marzo 2021: