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Regioni a rischio zona rossa: preoccupano i dati di Lombardia e Piemonte

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Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Campania sono a rischio zona rossa: le regioni stanno facendo i conti con un aumento dei casi legati alla variante inglese.

Tra le regioni a rischio zona rossa da settimana prossima vi sono Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Campania: nonostante l’istituzione di lockdown a livello locale, l’aumento dei casi e la diffusione delle varianti potrebbero far finire l’intero territorio nella fascia maggiormente restrittiva.

Regioni a rischio zona rossa

Per quanto riguarda la Lombardia, a far scattare la zona rossa potrebbe essere l’incidenza settimanale dei casi ogni 100 mila abitanti superiore alla soglia di 250. Un numero che in provincia di Brescia raggiunge quota 482 (in quella di Milano è fermo a 206 ma non si esclude possa salire). La mutazione inglese, iniziata a diffondersi proprio nel bresciano, è infatti ormai presente nel 64% dei tamponi testati a campione e si avvia a rimanere quella prevalente. A ciò è seguito un aumento dei ricoveri, con le terapie intensive che nella giornata di martedì 2 marzo hanno registrato il loro aumento più consistente dell’ultimo periodo (+35).

Quanto al Piemonte, il governatore Cirio ha affermato che la regione rischia il rosso a causa della diffusione del ceppo britannico che ha fatto repentinamente aumentare i contagi. La decisione verrà assunta dopo il consueto report settimanale dell’ISS.

Non è rosea nemmeno la situazione in Campania che, come affermato dal direttore della Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva “rischia, la settimana prossima, di entrare in zona rossa“. Sulla piattaforma del Ministero della Salute è la terza regione d’Italia per numero di contagi dopo la Lombardia e il Veneto e Napoli è la terza provincia con più casi per un totale di 161.079.Anche nel casertano i contagi sono in aumento: nella settimana dal 22 al 28 febbraio è stato superato il tasso di incidenza settimanale previsto dall’ultimo dpcm tanto da poter finire nella fascia di contenimento rossa.

Infine molto in bilico anche la posizione dell’Emilia Romagna che ha già chiuso Modena e Bologna e potrebbe diventare tutta rossa dal prossimo lunedì.