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Sanremo, zona arancione rinforzata: da giovedì chiusi bar e ristoranti

Sanremo zona arancione rinforzata

Il distretto di Sanremo entra in una zona arancione rinforzata da giovedì: bar e ristoranti della cittadina torneranno chiusi.

Il governatore della Liguria Giovanni Toti ha emanato un’ordinanza con cui dispone la zona arancione rinforzata a Sanremo da 4 al 14 marzo. Ristoranti e bar, rimasti aperti nei primi due giorni del Festival dopo che la regione era tornata in zona gialla, dovranno quindi tornare chiusi.

Zona arancione rinforzata a Sanremo

La misura non riguarda solo la cittadina ma tutto il distretto che la racchiude comprendente 14 località. Il provvedimento, varato dopo un confronto con il ministro della Salute Speranza, dispone, oltre alla chiusura di bar e ristoranti, il divieto di asporto dalle 18, il coprifuoco dalle 21 alle 5 e il divieto di andare in un comune al di fuori del proprio distretto di appartenenza se non per comprovati motivi di salute, lavoro o necessità. Norme stabilite alla luce dell’andamento della curva sulla diffusione del virus.

Irato il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, che non comprende il doppio cambio di colore in soli quattro giorni. “A questo punto mi chiedo perché sia stato deciso di farci tornare in fascia gialla da appena quattro giorni. Così diventa davvero difficile da far capire e accettare ai cittadini e agli operatori commerciali che si erano di nuovo organizzati per poter lavorare. Per i ristoratori è un’agonia“, ha affermato.

Questi ultimi avevano infatti la speranza per una buona settimana lavorativa nonostante le tante difficoltà del periodo. Invece dovranno fare i conti con una nuova chiusura. Il titolare di un bar ha così commentato la decisione: “Sembra una presa in giro, ci hanno fatto aprire per tre giorni, abbiamo fatto la spesa, speravamo di ripartire“. Gli ha fatto eco un collega: “Hanno rotto, se si chiude ci devono essere gli aiuti altrimenti si sta aperti perché le spese non si bloccano e gli affitti, le bollette e i fornitori non fanno sconti“.