Le autorità hanno autorizzato la nave Sea-Watch 3 ad entrare nel porto di Augusta per sbarcare i 363 migranti che ha a bordo. “Dopo un viaggio lungo e pericoloso le persone che abbiamo soccorso potranno finalmente sbarcare in un porto sicuro“, si legge sull’account ufficiale dell’organizzazione non governativa. Nei giorni scorsi gli attivisti avevano ripetutamente chiesto ad Italia e Malta l’assegnazione di un porto sicuro senza però aver ricevuto risposte.
Sea Watch-3 sbarca ad Augusta
L’imbarcazione dell’organizzazione non governativa tedesca dovrebbe arrivare in Sicilia nel pomeriggio di mercoledì 3 marzo. I centinaia di migranti presenti a bordo, tra cui diversi minori non accompagnati e donne incinte, sono stati salvati in cinque diverse operazioni dal 26 febbraio, “sono esausti e hanno bisogno di sbarcare al più presto“.
La Sea-Watch 3 ha infatti prestato soccorso a cinque imbarcazioni in pochi giorni e si è impegnata in un sesto intervento fornendo zattere di salvataggio a 90 persone poi trasportate a Lampedusa dalla Guardia Costiera Italiana. Secondo quanto appreso non ci sarebbe infatti stato posto per loro. “A bordo ci sono 363 persone scampate alla morte in Libia e al mare. Un terzo sono minori. Un’altra notte in mare, in balia delle onde e del freddo, non è ciò di cui hanno bisogno. Devono sbarcare. Subito“, avevano aggiunto gli attivisti.
Nei giorni precedenti il Tar di Palermo aveva sospeso i fermi che bloccavano un’altra imbarcazione della stessa Ong tedesca, la Sea-Watch 4, da sei mesi fissa nel porto del capoluogo siciliano.