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De Luca: variante inglese e comportamenti irresponsabili mix micidiale

Post e video di De Luca sulla zona rossa

De Luca: variante inglese e comportamenti irresponsabili mix micidiale. Il presidente della Regione Campania analizza le cause della decisione

Vincenzo De Luca: variante inglese e comportamenti irresponsabili sono stati un mix micidiale che ha spinto la Campania in zona rossa. Un lungo e come consueto ‘implacabile’ messaggio del presidente della Regione Campania, esternato nel consueto video-post su Facebook, arriva a corollario della decisione di mettere la Campania in zona rossa in virtù dell’impennata dei contagi. E De Luca, nella sua disamina paventata da settimane, non fa sconti: se è vero che la variante inglese è più aggressiva nella regione con la densità maggiore di abitanti, è anche vero che l’incentivo a quella aggressività lo hanno dato gli atteggiamenti scorretti di moltissimi cittadini. Ha esordito De Luca: “Ormai da oltre una settimana registriamo circa 2500 (e anche oltre) nuovi positivi al giorno. Questo vuol dire fare ogni giorno il tracciamento per almeno 25000 persone: è evidente che è impossibile reggere di questo passo. Anche perché nel frattempo abbiamo il personale sanitario impegnato all’ultimo respiro per la campagna vaccinazioni”.

De Luca: mix variante e comportamenti irresponsabili: esito scontato

Per il governatore quindi una sorta di esito scontato. “Dunque, l’Italia e la Campania sono arrivate dov’era prevedibile che arrivassero in queste condizioni. La capacità di contagio che hanno le varianti, in particolare quella inglese, è estremamente aggressiva. Con una caratteristica in più: che tocca la popolazione più giovane”. Poi la disamina impietosa sulla Campania: “La Campania è fra le regioni più esposte anche perché siamo la regione a più alta densità abitativa. La seconda ragione di questa esplosione dei contagi è data dai comportamenti scorretti. Non solo perché si è determinato un clima di rilassamento generale. In alcuni fine settimana, complici le temperature miti, abbiamo visto addirittura le spiagge gremite, sembrava Ferragosto. L’esplosione dei contagi si è determinata anche perché in alcuni quartieri, in alcuni territori, a fianco di atteggiamenti di rilassamento, abbiamo registrato l’assoluta mancanza di controlli”.

Problemi non solo campani ma nazionali, e pochi controlli

Ma secondo De Luca certe tare non sono solo campane, anzi: “Questo è un problema che riguarda tutta l’Italia. Sono l’unico che ha insistito per mesi sulla necessità di avere donne e uomini delle forze dell’ordine impegnate nel controllo del territorio. Abbiamo avuto interi quartieri abbandonati a se stessi. Dopo le 18 è mancato un controllo sostanziale, anche sull’uso delle mascherine”. Poi la chiosa: “Abbiamo avuto Sindaci e amministratori locali che hanno fatto fino in fondo il proprio dovere, sono intervenuti con grande coraggio e capacità. Poi abbiamo avuto sindaci di grandi città che non hanno fatto niente. Anzi, fino a qualche giorno fa incentivavano anche le aperture serali, senza esercitare nessuna forma di controllo”.