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Pasqua in lockdown: cosa potremo fare

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Sarà una Pasqua in lockdown, con le regole restrittive del nuovo Dpcm, che sarà in vigore fino al 6 aprile.

Pasqua 2021 sarà totalmente blindata, in completo lockdown. Il nuovo dpcm per contrastare la pandemia resterà in vigore fino al 6 aprile, quindi anche durante le giornate di Pasqua, che sarà il 4 aprile. Ci saranno forti limitazioni per gli spostamenti e sicuramente non si potrà festeggiare in modo normale.

Pasqua in lockdown

Sarà una Pasqua triste” ha dichiarato il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca, che ha tracciato una sorta di previsione riguardo le prossime festività pasquali. “Le prenotazioni per Pasqua sono pochissime perché gli italiani non si potranno muovere da una regione all’altra, gli stranieri hanno difficoltà a venire in Italia e quindi c’è una impossibilità oggettiva per il turista di raggiungere le nostre destinazioni” ha aggiunto il presidente. Tutte le limitazioni previste per gli spostamenti tra regioni gialle, arancioni e rosse sono ancora in vigore. Fino al 27 marzo è vietato lo spostamento tra regioni a meno che non ci siano “comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute“. Questo divieto potrebbe essere prorogato oltre il 6 aprile con un altro provvedimento.

Inoltre, nelle zone arancioni è permesso solo “spostarsi all’interno del proprio comune tra le 5 e le 22“. Nelle zone rosse, invece, è completamente vietato muoversi se non per motivi di lavoro, salute e necessità, nel proprio comune. Queste regole ovviamente valgono anche per le gite fuori porta, che saranno vietate nella zona rossa o all’esterno del Comune in una arancione. Sono possibili, invece, nelle aree gialle o bianche, all’interno della propria regione. Nelle zone arancioni ci si potrà spostare solo entro un raggio di 30 chilometri, non verso il capoluogo di provincia, se si vive in un comune con meno di cinquemila abitanti. Le indicazioni locali potrebbero cambiare a seconda della crescita del rischio di contagio.