> > Covid, in Italia superati i 100mila morti dall'inizio della pandemia

Covid, in Italia superati i 100mila morti dall'inizio della pandemia

morti covid

Con i dati dell'8 marzo l'Italia è diventata il primo paese dell'Ue a superare la soglia dei 100mila morti per Covid dall'inizio della pandemia.

Lo scorso 4 febbraio erano stati raggiunti i 90mila morti per Covid dall’inizio della pandemia ed ecco che poco più di un mese dopo l’Italia ha superato la triste cifra dei 100mila decessi, primo paese dell’Unione Europea a farlo. A condizionare il risultato è stato sicuramente la lenta ma costante crescita della curva epidemiologica nel nostro Paese, che si aggiunge all’aumento dei contagi e degli ingressi nei reparti di terapia intensiva. Analizzando regione per regione notiamo inoltre come quella con il maggior numero di decessi sia la Lombardia, seguita da Emilia-Romagna e Veneto.

[brightcove_iol id=”6238173655001″

Covid, superati di 100mila morti in Italia

Oltre al superamento dei 100mila morti l’Italia si fa purtroppo notare anche per essere il quarto paese al mondo con il più alto tasso di letalità: vale a dire il rapporto tra i decessi e i contagi che nel nostro Paese è del 3,31%. Secondo i dati della Johns Hopkins University infatti, l’Italia si trova dietro il Messico (8,93%), l’Iran (3,66%) e il Perù (3,50%).

Restando nel continente europeo – ma fuori dall’Ue – l’unica performance peggiore di quella italiana in termini di decessi complessivi è quella del Regno Unito con 124mila morti. Lo stesso Regno Unito che tuttavia grazie al suo programma di vaccinazioni di massa nelle ultime settimane è riuscito ad abbattere il tasso di letalità portandolo da 18 a 2,5 per milione di abitanti.

Stando inoltre agli ultimi dati Istati pubblicati lo scorso 5 marzo i decessi avvenuti tra marzo e dicembre del 2020 sono stati 108.178 in più rispetto alla media dello stesso periodo relativa agli anni dal 2015 al 2019. A livello complessivo poi il dato sui decessi avvenuti nel solo 2020 è stato il più alto mai registrato in Italia dal secondo dopoguerra.