Riccardo Castrichini Gli ospedali di Bari e provincia sono pieni a causa della forte crescita dei casi covid-19. A comunicarlo è la centrale operativa del 118 che inforna del fatto che non ci sia più posto per ricoverare i casi sospetti covid e che le ambulanze attendano per ore davanti agli ingressi del pronto soccorso prima di poter scaricare i pazienti a bordo. Una situazione di grande emergenza che sta arrecando non pochi disagi nei nosocomi e negli interventi.
Covid, pieni gli ospedali di Bari
“Va malissimo, è tutto pieno – ha detto a Repubblica un operatore dalla centrale del 118 barese – Ambulanze in coda, almeno 20 pazienti Covid da piazzare”. L’emergenza c’è a Bari negli “Ospedali San Paolo, Di Venere e Policlinico” ma anche “Putignano, la zona sud della provincia, sono in difficoltà. Stessa situazione a nord nella Bat“. La Puglia intera fronteggia dunque di nuovo i problemi che già si erano verificati nel corso della seconda ondata covid di novembre e i dati confermano il generale peggioramento della situazione. In 24 ore, stando all’ultimo bollettino del ministero della Salute, i posti letto aumentati in Regione sono 58 in più con i ricoverati nei reparti medici che passano da 1.303 a 1.347, mentre quelli nelle terapie intensive da 155 a 169.
Il peggioramento della situazione è in gran parte dovuto all’ampia circolazione della variante inglese nel territorio pugliese, con la metà dei nuovi casi che sarebbero collegabili a questa mutazione del virus. C’è poi grande polemica per il Covid Hospital in Fiera del Levante, struttura costata 20 milioni di euro e inaugurata la scorso gennaio, ma mai in realtà entrata in funzione. I suoi 152 posti letto tornerebbero ora molto utili alla Regione Puglia, ma manca ancora l’accordo tra i sindacati e il Policlinico di Bari – ente che gestisce l’ospedale covid in Fiera – in merito al trattamento del personale del nosocomio d’emergenza. Le parti si vedranno di nuovo nei prossimi giorni e si spera possano trovare un’intesa.
