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Covid, ad Ostia muore un infermiere di 40 anni

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Infermiere di 40 anni di Ostia muore dopo un mese in terapia intensiva a causa del covid.

Un infermiere del reparto di Medicina dell’ospedale Grassi di Ostia è morto a causa delle complicazioni dovute al contagio da covid-19. Raffaele Zagaria, questo il nome dell’uomo, aveva 40 anni e da circa un mese era ricoverato nel reparto di rianimazione dopo aver contratto l’infezione a gennaio, quando nel suo nosocomio era esploso un cluster. Le sue condizioni cliniche avevano reso necessario il suo trasferimento da Ostia al Policlinico Umberto I per tentare un terapia più estrema che fin qui si era rivelata vincente. Nel suo caso purtroppo non è stato così. Lascia sua moglie – anch’essa infermiera – e due figlie piccole.

Covid, muore un infermiere ad Ostia

Sotto choc i suoi familiari dell’uomo così come i suoi colleghi di Ostia, dove fin qui non vi erano stati casi di addetti ai lavori morti a causa del virus. A sorprendere è la giovane età dell’infermiere e come, malgrado le molte cure tentate, per lui ci sia stato poco da fare.

“Un professionista preparato e irreprensibile, sempre cordiale, educato, mai fuori luogo”, questo il ricordo dei colleghi di Raffaele Zagaria che ne esaltano le doti umane oltre che professionali. Oltre al cordoglio c’è anche tanta rabbia per via dei molti appelli d’allarme lanciati più volte dal personale sanitario in merito a diverse falle del sistema di protezione individuale e collettivo all’interno dei nosocomi e dei luoghi di lavoro.