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Taranto, 16enne mette la retromarcia e uccide il padre per errore

Incidente palermo anziano investito

Un 16enne ha investito e ucciso il padre mentre stava facendo delle prove di guida: il dramma nella villetta di famiglia nel tarantino.

Tragedia a Marina di Pulsano, comune in provincia di Taranto, dove un ragazzo di 16 anni si è messo alla guida dell’auto del padre e, avendo innestato erroneamente la retromarcia, lo ha investito e ucciso sul colpo.

16enne investe e uccide il padre

Il dramma è avvenuto nel pomeriggio di venerdì 12 marzo 2021 nei pressi di una villetta di famiglia. Secondo le prime ricostruzioni il giovane era salito sulla vettura del padre per fare delle prove di guida quando per sbaglio ha inserito la retromarcia perdendo il controllo del mezzo. Questo ha colpito in pieno il padre che si trovava nella traiettoria dell’auto e che stava svolgendo alcuni lavori in un vialetto prospiciente l’abitazione.

L’uomo, un operaio dell’ex Ilva di 48 anni, è stato prima investito e poi schiacciato contro il muro. Immediata la chiamata ai sanitari del 118 che, giunti sul posto, non hanno potuto fare nulla se non constatare il suo decesso. Inutile infatti ogni tentativo di rianimarlo: le ferite riportate si sono rivelate troppo gravi tanto da fargli perdere la vita sul colpo.

Non si tratta purtroppo di episodi nuovi alle cronache. Già nel 2019 un uomo di 79 anni aveva per sbaglio investito e ucciso la moglie innestando l’acceleratore con inserita la marcia sbagliata. Durante la manovra aveva colpito la moglie, poi trascinata per 20 metri e morta a causa di un trauma cranico, prima di schiantarsi contro un’auto in sosta. La tragedia era avvenuta nei pressi di un parcheggio lungo l’autostrada A21 che la coppia stava percorrendo per raggiungere dei parenti in provincia di Cremona.