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Vaccino per i sanitari, Toti: "Obbligo morale da introdurre legalmente"

giovanni toti

Giovanni Toti ha proposto una legge che renda obbligatori i vaccini per i sanitari: in Liguria il 15% di essi non si è immunizzato.

Dopo il caso del focolaio all’ospedale San Martino di Genova, dove è risultata positiva un’infermiera che aveva rifiutato di vaccinarsi, il governatore della Liguria Giovanni Toti ha affermato che i vaccini per i sanitari devono essere considerati un obbligo morale da introdurre legalmente.

Toti sui vaccini ai sanitari

La dichiarazione, fatta ai microfoni di Radio Capital, giunge dopo la constatazione che in Liguria il 15% degli operatori sanitari non si è vaccinato: “Non sono pochi, se si pensa che lavorano a contatto con pazienti fragili“. Di qui la sua proposta di introdurre una legge regionale sull’obbligatorietà del vaccino contro il coronavirus per medici e infermieri.

O uno se fa certi ruoli è obbligato a vaccinarsi per proteggere gli altri che vengono in contatto con lui, oppure ci sia la possibilità di non utilizzarli in determinati ruoli senza che questo faccia scattare una discriminazione sul posto di lavoro“, ha aggiunto. Toti ha poi fatto l’esempio degli insegnanti, ipotizzando che in una classe ce ne sia uno vaccinato e in quella accanto uno che ha rifiutato la somministrazione. Non essendoci ancora un vaccino omologato per i ragazzi sotto i diciotto anni, “sarebbe un trattamento giusto?“, si è chiesto.

Ad appoggiare la sua proposta c’è l’infettivologo Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie Infettive del San Martino, secondo cui occorre intervenire rapidamente su questo tema per evitare nuovi episodi di focolai in altri ospedali e strutture sanitarie del paese. Di qui la sua richiesta al Premier Draghi di pensare ad una legge nazionale sul tema che garantisca sicurezza e serietà alle strutture ospedaliere.