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Covid, venerdì nessuna regione potrà tornare in zona gialla: come mai?

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Con il nuovo monitoraggio di venerdì alcune regioni potrebbero cambiare colore, senza però poter tornare in zona gialla. Come mai questa misura?

Nella giornata di venerdì 19 marzo verrà comunicato il consueto monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità in merito all’andamento della curva epidemica nel Paese, ma anche se dovessero esserci significativi miglioramenti nessuna regione potrà tornare in zona gialla. A stabilire questa stretta è infatti un’apposita misura contenuta all’interno del Decreto Covid del governo, con la quale la zona gialla viene sospesa fino al prossimo 6 aprile, anche per quelle regioni che si trovano ad avere dati in linea con la suddetta zona di rischio.

Nessuna regione in zona gialla, come mai?

All’interno del decreto si può leggere infatti: “Dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e nella giornata del 6 aprile 2021, nelle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano i cui territori si collocano in zona gialla ai sensi dell’articolo 1, comma 16-septies, lettera d), del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, si applicano le misure stabilite dai provvedimenti di cui all’articolo 2 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, per la zona arancione di cui all’articolo 1, comma 16-septies, lettera b), del decreto-legge n. 33 del 2020″. A ciò si aggiunge la zona rossa nazionale prevista per i giorni del 3, 4 e 5 aprile.

Tolte dunque le eventuali zone gialle, per il prossimo monitoraggio sembrano essere soltanto due le regioni destinate a cambiare colore. Se da un lato infatti la Toscana rischia di passare dalla zona arancione a quella rossa, a causa dei suoi dati settimanali al limite con la sogli e dei 250 casi per 100mila abitanti, dall’altro lato il Molise potrebbe invece scendere dalla zona rossa a quella arancione se dovesse esserci una conferma dei dati positivi della scorsa settimana. Nessuna variazione invece per le altre regioni in rosso, per le quali bisognerà attendere un’altra settimana per capire se potranno scendere in zona arancione.